Si rinnova il progetto di ospitalità promosso dall’Associazione Jaima Sahrawi grazie al quale 25 bambine e bambini e 5 accompagnatori provenienti dai campi profughi Saharawi nel sud dell’Algeria saranno in diverse sedi del territorio della provincia di Reggio Emilia.
In Italia sono oltre 300 i Comuni che dai primi anni Ottanta hanno approvato patti di amicizia con il Popolo saharawi in esilio da oltre cinquant’anni in Algeria a causa dell’invasione del Marocco, condannata anche dall’ONU.
125 piccoli sahrawi ambasciatori di pace insieme ai loro accompagnatori saranno ospiti in Italia fino alla terza settimana di agosto, per godere di una vacanza che li allontani dal caldo torrido del deserto algerino di Tindouf che questo periodo supera i 45/50 gradi. Nel programma di accoglienza concordato con associazioni ed Enti Locali sono previsti incontri istituzionali.
A partire da questa settimana e sino al 22 agosto i 30 ospiti saranno accolti prima da famiglie di Gualtieri, Rolo, Novellara, Albinea e Scandiano quindi si sposteranno nei comuni di Fabbrico, Luzzara, Cavriago, Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.
L’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia collaborerà per garantire la necessaria assistenza sanitaria sin dall’arrivo, con esami di base e visite pediatriche, cui si aggiungeranno gli esami specialistici che il pediatra riterrà necessari per ciascuno degli ospiti.