Credere per Vedere dona nove computer alla Questura di Reggio Emilia

I pc sono stati ricondizionati all'interno del Progetto Dejavu, grazie al lavoro dei ragazzi diversamente abili del centro socio-riabilitativo Zorella di Puianello.

Nove computer per la questura cittadina. Nei giorni scorsi i volontari dell’associazione Credere per Vedere ha completato una nuova donazione di nove computer rigenerati, accompagnati da nove monitor, consegnati questa volta alla Questura di Reggio Emilia.

L’insieme del materiale informatico donato andrà a supportare le tantissime attività di polizia giudiziaria e amministrativa, che la Polizia di Stato svolge quotidianamente su tutto il territorio della Provincia di Reggio Emilia.

I computer donati sono stati ricondizionati all’interno del Progetto Dejavu, grazie al lavoro dei ragazzi diversamente abili del centro socio-riabilitativo Zorella di Puianello, insieme ai tecnici volontari di Credere per Vedere.

Alla donazione hanno preso parte il questore Giuseppe Ferrari e l’ispettore capo Stefano Strozzi, responsabile informatico della Questura. Questa donazione rappresenta per tutti noi volontari di Credere per Vedere, il nostro personale segno di stima e riconoscenza nei confronti della Questura di Reggio Emilia, che grazie all’instancabile e prezioso lavoro degli agenti di Polizia di Stato, vigila costantemente per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, a favore di tutti noi cittadini reggiani. Grazie ancora per ciò che fate”, commentano ora i volontari.