Cinque computer per il municipio di Baiso. Sabato 18 settembre i volontari del progetto DejaVu dell’associazione Credere per Vedere hanno raggiunto la sede del Comune di Baiso per donare cinque computer ricondizionati grazie al lavoro dei ragazzi del Centro socio riabilitativo Zorella di Puianello, insieme ai tecnici volontari di Credere per Vedere.
Al momento formale hanno preso parte il sindaco Fabrizio Corti, il vicesindaco Fabio Spezzani, l’assessora Giuseppina Ferretti, il presidente del Consiglio dell’Unione Tresinaro Secchia Andrea Barozzi e la responsabile dei Servizi alla persona Giorgia Ugoletti.
«I cinque computer donati sono stati fortemente voluti da parte dell’amministrazione comunale di Baiso, che provvederà a ridistribuirli ai Centri di Aggregazione Sociale presenti sul comprensorio comunale e che verranno presto riaperti dopo una lunga pausa di chiusura dovuta alla pandemia», spiegano da Credere per Vedere. «I Centri di Aggregazione Sociale di Baiso sono dei luoghi in cui incontrarsi, raccontarsi, confrontarsi e conoscersi, oltre ad essere spazi simbolici che rappresentano l’impegno educativo che la comunità si assume nei confronti delle nuove generazioni e sui quali la giunta comunale baisana ha da sempre investito in termini di risorse economiche ed energie», aggiungono.
Infine, i ringraziamenti: «Oltre che per la loro preziosa presenza al momento della donazione, vorremmo ringraziare il sindaco Fabrizio Corti, il vicesindaco Fabio Spezzani, l’assessora Giuseppina Ferretti, il presidente del Consiglio dell’Unione Tresinaro Secchia Andrea Barozzi e la Responsabile dei Servizi alla persona della dottoressa Giorgia Ugoletti, per averci al contempo donato diversi computer dismessi da parte del Comune, che provvederemo a ricondizionare all’interno dei nostri laboratori scandianesi».