Concerto d’Autunno a Guastalla con AIMA – Associazione Malattia Alzheimer

Domenica 18 dicembre, alle 16.30 nel duomo guastallese in piazza Mazzini.

Terzo e ultimo appuntamento con i Concerti d’Autunno promossi da AIMA – Associazione Italiana Malattia Alzheimer, che per il terzo anno consecutivo organizza tre lezioni concerto all’interno della Rassegna “Musica Intorno al Fiume” dell’associazione Culturale Serassi.

La tappa conclusiva si terrà domenica 18 dicembre, alle 16.30 al Duomo di Guastalla, in piazza Mazzini 7. Lì si esibiranno Ilaria Menardi al clarinetto, Stefania Giacomuzzi al fagotto e Lorenzo Marzona all’organo. Marzona suonerà il celebre organo Serassi del Duomo di Guastalla.

L’evento è inserito nella rassegna Musica intorno al Fiume, organizzata dall’associazione “G. Serassi” di Guastalla in collaborazione con l’amministrazione comunale di Guastalla.

L’ingresso è gratuito ad offerta libera: i contributi raccolti saranno devoluti a sostegno del progetto di musicoterapia di AIMA.

IL CONCERTO

L’organo Serassi del Duomo di Guastalla, autentico capolavoro dell’arte organaria, realizzato sul finire del XVIII secolo, conserva un significativo nucleo di canne cinquecentesche del celebre Vincenzo Colonna. Il concerto intende quindi porre in luce le possibilità foniche dello strumento spaziando da significativi brani strumentali che dal periodo barocco giungono allo stile galante, che andava affermandosi proprio all’epoca dell’intervento serassiano, a composizioni organistiche più tipicamente 6/7centesche che permettano di far ascoltare almeno alcune delle numerose possibilità coloristiche possibili.

Oltre ai più conosciuti Telemann, Cherubini e soprattutto Mozart, sarà possibile ascoltare anche alcune rare pagine che, a testimonianza della versatilità dell’organo, ben rappresentano le diverse scuole europee e che sono state realizzate da compositori meno conosciuti, ma di grandi capacità (Muffat, Cornet, Cabanilles e un componente della famiglia dei Medici di Firenze).

LA RASSEGNA SPIEGATA DA AIMA

Queste lezioni concerto sono pensate per favorire un modo di ascoltare la musica che ci informa sulle caratteristiche del brano, considerandone la costruzione ed evidenziandone lo stile particolare: la musica diventa, allora, un vero e proprio discorso culturale che deve essere compreso per trarne un arricchimento non diverso da quello che ricaviamo dalla lettura di un libro o dalla contemplazione di un quadro.

Per la nostra associazione è importante favorire l’ascolto della musica e far riflettere sul valore dei percorsi di musicoterapia che abbiamo avviato già dal 2019. È infatti esperienza consueta l’associare la musica ai momenti vissuti: la musica fa tornare alla mente, con tutte le relative emozioni, i nostri ricordi; certe melodie nel tempo diventano elementi essenziali del ricordo di incontri, avvenimenti importanti o anche interi periodi della vita di ciascuno di noi.