Apre davvero prospettive molto importanti la designazione, annunciata ieri a Bologna dalla Regione Emilia-Romagna, di Castelnovo Monti a Centro federale nazionale della Federazione Sport Sordi Italia. Una federazione multidisciplinare che comprende 40 discipline sportive, di cui 26 vengono svolte a livello internazionale. Una prima ricognizione sul territorio appenninico ne ha già individuato una rosa che potranno essere svolte qui: tra le altre pallavolo, atletica, calcio a 11, calcio a 5, ciclismo (anche mountain bike), tennis, basket, nuoto, tennis tavolo, bocce, pesca sportiva, nordic walking e orienteering, con possibilità di coinvolgere anche gli sport invernali, l’equitazione, il beach volley.
Su questo importante accordo afferma il sindaco Enrico Bini: “Si tratta di un traguardo molto importante, che corona tanti anni di lavoro per la valorizzazione del nostro paese e del territorio appenninico attraverso lo sport. Un risultato perseguito da diverse Amministrazioni e sempre sostenuto anche dalla Regione, così che oggi Castelnovo ha una dotazione impiantistica di livello molto alto, alla quale si aggiunge l’ambiente montano che è eccellente per molte discipline outdoor.
Do già ora il benvenuto ufficiale alla nazionale femminile di volley che in questi giorni è già a Castelnovo per uno stage pre-olimpico. Ringrazio la Federazione Sport Sordi Italia, il presidente della Federazione Guido Zanecchia e la Regione per aver creduto nel nostro progetto di Paese per lo sport, e che l’Appennino possa accogliere eventi di questo livello. Possiamo farlo perché il territorio ha risposto con entusiasmo, con la partecipazione di diverse associazioni sportive”.
Tra queste, nell’ambito della Polisportiva Quadrifoglio ci sono Appennino Volley Team, Atletico Montagna, Atletica Castelnovo ne’ Monti, Fa.Ce. Famiglie Cerebrolese, Guide Alpine La Pietra, Università del Pedale, Sci Nordico Bismantova, SCSD Onda della Pietra, ASD Vipere del Ventasso. Fra le altre Associazioni Sportive del Territorio che hanno già confermato la loro collaborazione ci sono anche LG Competition Basket, Progetto Montagna, Circolo Tennis Appennino Reggiano, e altre si aggiungeranno man mano che arriveranno a Castelnovo atleti e squadre di ulteriori discipline. P.A. Croce Verde di Castelnovo e Vetto, CAI Bismantova ed altre realtà associative saranno a fianco del progetto per servizi, escursioni ed esperienze rivolte alle atlete e gli atleti ospiti. Diversi albergatori di Castelnovo hanno sottoscritto la convenzione per i soggiorni sportivi di “Un Paese per lo Sport” con l’amministrazione comunale, così come commercianti e latterie sociali del paese avranno modo di essere protagonisti del progetto.
“Al momento – prosegue Bini – ci sono una decina di raduni confermati, tra marzo e aprile i primi, e gli altri tra settembre e ottobre. Questo significherà per il 2022 almeno 600 presenze tra atleti, tecnici e accompagnatori, più tutto l’ulteriore indotto che potrà derivare da eventi e amichevoli che ci prepariamo a ospitare. Mi fa grande piacere rimarcare che la scelta di Castelnovo come centro federale è legata anche ad alcuni servizi di eccellenza dell’Ausl e dell’Ospedale Sant’Anna, in particolare la struttura di Audiologia e chirurgia dell’orecchio di cui è responsabile provinciale il dottor Giovanni Bianchin, e la Medicina dello Sport, il cui responsabile è il dottor Gianni Zobbi. È un progetto che incrocia davvero molte eccellenze del nostro territorio e ne evidenzia al meglio tutte le potenzialità”.