E’ stata una serata di incontro e testimonianza, quella andata in scena giovedì 23 ottobre al Comitato della Croce Rossa Italiana di Scandiano, dove il sindaco Matteo Nasciuti ha partecipato insieme ad altre autorità del territorio a un turno del progetto “Buon Samaritano”, l’iniziativa che ogni giovedì sera coordina la distribuzione di beni alimentari alle famiglie indigenti indicate dai servizi sociali dell’Unione Tresinaro Secchia.
Ogni mese, dai magazzini della sede CRI scandianese, escono circa un centinaio di carrelli della spesa colmi di generi alimentari: prodotti a lunga conservazione, ma anche pane, frutta, verdura e bevande. Le forniture provengono sia dai canali istituzionali – Stato e Unione Europea – sia dal contributo di aziende locali e privati cittadini, che partecipano con donazioni spontanee e raccolte alimentari.
A illustrare nel dettaglio il funzionamento del progetto sono state le volontarie e i volontari della Croce Rossa, che ogni settimana garantiscono con competenza e passione la gestione delle forniture, la rendicontazione e la personalizzazione dei pacchi in base alle esigenze delle famiglie, tenendo conto di composizione del nucleo e intolleranze alimentari. Il servizio coinvolge ogni volta una decina di volontari e sostiene oltre 300 famiglie dell’Unione Tresinaro Secchia.
Accanto al sindaco Nasciuti erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, il presidente della Provincia e sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro, il sindaco di Viano Fabrizio Corti e l’assessore di Casalgrande Marco Cassinadri.
Il presidente del Comitato CRI di Scandiano, Tiziano Zagnoli, ha ricordato come “la Croce Rossa non sia solo soccorso sanitario, ma anche sostegno quotidiano alle famiglie in difficoltà e punto di riferimento per la Protezione civile in caso di emergenze”.
“Le realtà associative come la Croce Rossa – ha sottolineato il sindaco Matteo Nasciuti – rappresentano il cuore della nostra comunità, perché trasformano la solidarietà in un impegno concreto e quotidiano. L’invito che rivolgo ai più giovani è di avvicinarsi a queste esperienze: fare volontariato significa crescere come cittadini e contribuire al bene comune”.



