Avis Provinciale, rinnovate le cariche per i prossimi quattro anni

Presidente è Alberto Carretti dell'Avis Comunale di Bibbiano.

L’Avis Provinciale di Reggio Emilia ODV ha rinnovato le cariche dirigenziali per il mandato 2021-24. Lo ha fatto nel corso del consiglio direttivo del 17 giugno, durante il quale si è discusso degli obiettivi associativi e delle numerose ed impegnative sfide dell’Avis di oggi e di domani.

È stato eletto presidente il dott. Alberto Carretti (Avis Comunale di Bibbiano ODV). Inoltre, compongono l’ufficio di presidenza Alberto Carpi (Avis Comunale di Gattatico ODV) con il ruolo di vice presidente vicario, il dott. Salvatore De Franco (Avis Comunale di Reggio Emilia ODV) in qualità di vice presidente, Thomas Benvenuti (Avis Comunale di Bagnolo in Piano ODV) con l’incarico di segretario e Marcello Moretti (Avis Comunale di Sant’Ilario d’Enza ODV) in qualità di tesoriere.

Il consiglio direttivo ha eletto, inoltre, i seguenti membri nel comitato esecutivo: Teddy Ceresoli (Avis Comunale di Toano ODV), Caterina Montanaro (Avis Comunale di Boretto ODV), Franco Afranio Montermini (Avis Comunale di Quattro Castella ODV), Nicolò Prampolini (Avis Comunale di Rubiera ODV), Iller Reggiani (Avis Comunale di Cavriago ODV), Franco Santini (Avis Comunale di Correggio ODV) e Angiolino Vecchi (Avis Comunale di Reggio Emilia ODV). Presidente onorario dott. Giancarlo Tavasanis.

I componenti dell’Esecutivo, espressione di un’opportuna sinergia tra passato e presente dell’associazione e garanzia di un’equa rappresentanza del territorio provinciale, sono stati eletti all’unanimità dal Consiglio Direttivo. In occasione del primo Consiglio verranno, inoltre, individuate le Commissioni preposte al coordinamento delle principali aree di attività dell’associazione sul territorio.

Il mondo che ci si presenta dopo l’avvento della pandemia di Covid-19 ci mette di fronte a una società molto diversa da quella di un anno e mezzo fa: da un lato c’è stato un risveglio collettivo delle coscienze, che ha permesso di ridare slancio ad associazioni come la nostra che hanno bisogno di persone che si impegnino attivamente per fare del bene per gli altri, dall’altro una larga parte delle nostre comunità soffre una condizione di grave disagio sociale ed economico, che va oltre alle dure condizioni sanitarie che abbiamo vissuto.

LA RIFLESSIONE

L’Avis ha il dovere morale di mettere la solidarietà, la generosità e la cittadinanza attiva al centro di tutte le sue attività. Avis, in prima linea anche durante i momenti più difficili della pandemia, ha il compito, insieme alla rete sociale del nostro territorio, di dare attivamente il suo contributo per contrastare le diseguaglianze e per curare la sofferenza di tante persone: la nostra Associazione è nata proprio con l’obiettivo di occuparsi dei più fragili per non lasciare nessuno indietro, garantendo a tutte le persone il fabbisogno sufficiente di sangue e dei suoi emocomponenti.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia Domani”, nel percorso tracciato dal Next Generation EU, va nella direzione di ricostruire le nostre comunità, puntando tra l’altro sulla sanità pubblica e sul valore della stessa e di chi opera all’interno di essa. Avis si ritrova direttamente in questo sistema valoriale, in cui la cura della persona, l’uguaglianza e la trasversalità all’interno delle nostre comunità sono il cardine del nostro rapporto con gli Enti pubblici e con i cittadini.

L’Avis Provinciale di Reggio Emilia ODV deve continuare a costruire rapporti forti con gli Enti pubblici e privati del nostro territorio e con tutte le associazioni che condividono con essa gli stessi valori etici e morali, mettendo in primo piano la stretta collaborazione che da sempre coltiviamo con ADMO e AIDO.

In questi ultimi anni sono stati fatti importanti e significativi passi in avanti nella raccolta del plasma, per il quale l’Italia non è ancora autosufficiente. Investire sul plasma significa anche incentivare le donazioni da parte delle donne e, quindi, puntare sulla parità di genere, permettendo all’Avis di crescere e consolidarsi, garantendo uguaglianza sostanziale nella partecipazione alla vita associativa.

Avis da sempre si caratterizza con un forte radicamento sul territorio: la nostra capacità di essere capillari nella nostra provincia è fondamentale per garantire vicinanza e attenzione alle persone. In particolare, riteniamo di primaria importanza affrontare la difficoltà di essere presenti nelle comunità della montagna: essere vicini alle persone, ancora una volta, significa non lasciare indietro nessuno, mettendo insieme tutte le energie migliori di questi territori.

La nostra associazione crede molto nei giovani e nel rinnovamento generazionale: le ragazze e i ragazzi che si impegnano in Avis hanno bisogno dell’esperienza e della sensibilità di chi ha “donato” gran parte della sua vita per portare avanti i nostri valori sociali; viceversa, vi è bisogno dell’entusiasmo e delle energie dei tanti giovani che decidono di spendersi per gli altri.

Avis Provinciale di Reggio Emilia ODV, proprio per questi motivi, ha il dovere di portare avanti, insieme alle Avis comunali del territorio, i tanti progetti che da anni condivide con i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado: la consapevolezza dell’importanza di Avis deve essere parte di tutta la nostra comunità, a partire dai giovanissimi.