Arrivati ai 5 piccoli sahrawi ospiti delle famiglie di Albinea

Il soggiorno non sarà una semplice vacanza, ma consentirà loro di vivere esperienze e opportunità importanti, altrimenti precluse dalla difficile vita nei campi dei rifugiati

Sono arrivati nella mattina del 3 luglio ad Albinea, dopo un lungo viaggio, i 5 piccoli sahrawi che saranno ospiti per tre settimane in altrettante famiglie del territorio.

I bambini, 4 maschi e una femmina, tra gli 8 e i 10 anni di età, sono stati salutati nella sala del Consiglio comunale dal sindaco, Nico Giberti, dall’assessore alla Scuola, Mirella Rossi, da Elisa Bonacini, che gestisce per il Comune il progetto Accoglienza, da Caterina Lusuardi dell’associazione Jaima Sahrawi e dalle famiglie ospitanti.

Il soggiorno non sarà una semplice vacanza, ma consentirà loro di vivere esperienze e opportunità importanti, altrimenti precluse dalla difficile vita nei campi dei rifugiati e cioè un tempo di alimentazione ricca e varia; la possibilità di sottoporsi a controlli medici e la possibilità di vivere relazioni significative e un reciproco scambio di identità come valore di crescita personale.

Durante la permanenza in famiglia i bambini saranno inseriti nei campi gioco estivi comunali per favorire l’incontro e la conoscenza con coetanei locali. Inoltre parteciperanno a tutte le feste e alle iniziative pubbliche che saranno organizzate ad Albinea e negli altri due comuni che compongono l’Unione colline matildiche. Per lo è previsto un incontro sia nella Sala del Tricolore di Reggio, che in Regione Emilia-Romagna.

Dopo aver lasciato Albinea i ragazzi resteranno nel nostro Paese ancora fino al 20 agosto e saranno coinvolti in una serie di iniziative e incontri nella loro veste di “piccoli ambasciatori di pace”.