Finalmente la data si avvicina, venerdì 30 Settembre alle ore 18.00 verrà inaugurato il Wine Bar Anma in Via Squadroni 3/b, primo locale a Reggio nell’Emilia e provincia gestito da persone sorde: un’utopia trasformata in realtà con l’obiettivo di favorire l’integrazione, stimolare la conoscenza reciproca abbattendo barriere e pregiudizi, per una città sempre più accessibile.
Francesco, laureato in Scienze Politiche e con grande passione per il mondo culinario e beverage, emigrato dalla Sicilia per lavoro, ha iniziato come socio-lavoratore nel primo bar italiano gestito da persone sorde a Bologna e dopo una lunga esperienza di organizzazione eventi socio-culturali, è stato assunto a Parma nel 2019 presso LIDL, dove nel frattempo ha conosciuto Irma e Rudy (madre e figlio), ed assieme a loro, è nata l’idea di creare qualcosa un qualcosa di alternativo, simile alla precedente esperienza. Dopo due anni di studi, confronto ed idee, grazie al loro prezioso contributo, si è deciso di iniziare a dar vita al progetto di aprire un locale dove la priorità è quella di andare oltre gli stereotipi in cui la nostra società vive.
Il nome del locale “Anma”, che in dialetto reggiano significa “Anima”, vuole sottolineare il concetto che tutti hanno un’anima e nessuno deve essere escluso.Una novità per la nostra città, con i suoi lati oscuri ma altrettanto intriganti: sembrerà di immergersi in un nuovo “mondo” per coloro che non sono mai entrati a contatto con questa realtà che ha una sua cultura ed una sua lingua ma che non impone nessun limite. Sarà sufficiente parlare o scrivere su un foglio/cellulare l’ordine che si vorrebbe fare.
Sarà anche un’ottima occasione per imparare e conoscere qualche parola in LIS (Lingua dei Segni Italiana), una lingua divertente ed affascinante. Anma inoltre, ha scelto di servirsi anche di prodotti biologici. L’agricoltura a Km zero è una filosofia di consumo ecosostenibile, puntando sulla riscoperta e salvaguardia dei prodotti locali e non, e degli antichi sapori. Un luogo dove scambiarsi due chiacchiere e fare conoscenze di fronte ad un buon calice di vino o un cocktail e dove nessuno è “diverso”.