Altri 20 bimbi inseriti nelle attività sportive inclusive grazie al successo della campagna di raccolta fondi di All Inclusive Sport

Conclusa a quota 14.045 euro donati, pari al 192% della somma minima prevista.

Una doppia, enorme soddisfazione. Termina con un grandissimo risultato, il 192% dell’obiettivo previsto, “365 giorni All Inclusive – e l’inclusione sarà la normalità”, la campagna di raccolta fondi promossa dal progetto All Inclusive Sport coordinato dal centro di servizio per il volontariato CSV Emilia.

A oggi, All Inclusive Sport garantisce a oltre 180 ragazzi con disabilità la possibilità di inserimenti inclusivi all’interno di decine di società sportive dell’intera provincia reggiana. Un lavoro preziosissimo, che ha comprensibilmente aumentato anche le richieste delle famiglie.

Per ridurre la lunga lista di attesa, è partita quindi un percorso di crowdfunding appoggiato sulla piattaforma IdeaGinger e sostenuto dai testimonial (e anche come donatori) Lorenzo Libutti, calciatore della Reggiana) e Francesco Messori, capitano della Nazionale amputati di calcio dell’Italia, dalla Provincia di Reggio Emilia e da Reggio Città Senza Barriere.

Il 30 giugno la campagna è terminata, dopo un mese abbondante di appelli e una partecipatissima tappa in presenza a Scandiano, il 22 giugno scorso, per la festa a conclusione dell’annata sportiva a cui hanno preso parte un migliaio di persone.

Adesso, a macchina ferma, è il momento dei conti. E dell’orgoglio per l’altissima adesione ottenuta. L’obiettivo originario era raccogliere 7.300 euro, la cifra che avrebbe garantito 365 allenamenti e l’inserimento di 10 bambini attualmente in lista di attesa. Il risultato è ben superiore, “365 giorni All Inclusive – e l’inclusione sarà la normalità” termina con 14.045 euro donati, pari al 192% della somma minima prevista. Raddoppiano le risorse e raddoppiano gli inserimenti: grazie alla generosità di tanti, saranno 20, e non solo 10, i nuovi bimbi che da settembre potranno partecipare alle attività di All Inclusive Sport nel reggiano.

I ringraziamenti sono dovuti e, per fortuna, parecchi. In totale, la campagna ha visto la partecipazione di 157 donatori tramite la piattaforma online di IdeaGinger, a cui aggiungere il contante lasciato da donatori privati e anonimi durante l’evento scandianese del 22 giugno scorso.

La lista dei “grazie” non si esaurisce qui. Oltre alle tante persone che a vario titolo collaborano col progetto, un grande riscontro è arrivato dalle famiglie dei ragazzi con disabilità che già beneficiano dei servizi di All Inclusive sport. Nuclei che si sono spesi, sia come donatori che come divulgatori della campagna, perché altri bambini da settembre possano iniziare un percorso inclusivo, analogo a quello già intrapreso dai loro figli.

Inoltre, numerosi soggetti del mondo sportivo hanno fatto sentire il loro sostegno al progetto con una donazione, come il Comitato reggiano di UISP Sport per Tutti e alcune associazioni sportive come ASD Club Scherma Koala, ASD Marathon 63 Vezzano Atletica, Bagnolo Skating Club. A questi si aggiungono i due testimonial della campagna, Lorenzo Libutti e Francesco Messori.

Infine, due realtà associative hanno colto l’occasione per rinnovare il loro supporto ad All Inclusive Sport: Anffas Guastalla, con il suo gruppo di mamme Anffas Cuore Blu, e i motociclisti appassionati di Harley Davidson Emilia Road Chapter, che dopo gli anni di fermo dovuti alla pandemia hanno ripreso le loro attività solidali per la collettività.

Per quanto riguarda il mondo delle aziende, oltre a EmilBanca, che da anni sostiene all Inclusive Sport e che collabora con IdeaGinger, hanno aderito alla campagna Alceste Aromi di Bibbiano, Bettati Srl di Reggio Emilia, Hermanfer Snc di Bibbiano ed Eccellenza Dessert di S. Ilario.

E ora? si guarda già alla prossima annata. Grazie alla generosità di questi 157 donatori e degli ospiti che hanno lasciato un’offerta alla festa, lo staff di All Inclusive Sport ha potuto convocare i primi 20 bambini e ragazzi con disabilità che attendevano di entrare a far parte del progetto: ai colloqui di orientamento allo sport, seguiranno la scelta delle associazioni sportive accoglienti e dei tutor che li affiancheranno, fra i 50 che a giugno hanno completato il corso di formazione per “operatore sportivo della disabilità”. Anche per questi nuovi 20 atleti, il primo anno di sport incluso è garantito, senza spese aggiuntive né per le famiglie né per i gruppi sportivi di cui entreranno a fare parte.

Per maggiori informazioni sul progetto, visitare il sito www.allinclusivesport.it.