Al via a Santa Croce di Reggio Emilia il progetto “Rigenerazioni”

Per un anno e mezzo laboratori, eventi e buone pratiche di sostenibilità e di comunità per mettere in luce e valorizzare le esperienze del quartiere.

È stato presentato oggi al Tecnopolo di Reggio Emilia il progetto “Rigenerazioni” in corso nel quartiere di Santa Croce per valorizzare le esperienze e la vitalità del quartiere attraverso un percorso partecipato, inclusivo e intergenerazionale. Il progetto “Rigenerazioni” vede protagoniste le associazioni, le organizzazioni e la cittadinanza del quartiere ed è stato proposto da Fondazione Reggio Children, selezionata insieme a Remida e in collaborazione con Fondazione Cesvi, nell’ambito del Programma Formula di Intesa Sanpaolo.

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

In tre mesi sono stati raccolti 130.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

È stato presentato questa mattina, insieme a cittadine e cittadini che stanno partecipando al gruppo di lavoro, con Massimiliano Massimelli, coordinatore generale di Fondazione Reggio Children, Carlotta Bonvicini, Assessora alle Politiche per la Sostenibilità del Comune di Reggio Emilia, Vincenzo De Marino, Direttore Commerciale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo e Lylen Albani, Area Manager Italia di Fondazione Cesvi.

Solidarietà e sostenibilità sono la chiave del futuro del Pianeta – ha affermato il coordinatore generale di Fondazione Reggio Children, Massimiliano Massimellima sono anche qualità incise nella storia del quartiere di Santa Croce e di Reggio Emilia. Con il progetto “Rigenerazioni”, insieme alla cittadinanza, a Intesa Sanpaolo e Fondazione Cesvi e, dopo due anni di pandemia, lavoriamo per riattivare legami e disegnare nuovi percorsi di comunità educante e di collaborazione”.

“Al centro dell’impegno del nostro Gruppo c’è la volontà di costituire un motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo ha sottolineato Vincenzo De Marino, Direttore Commerciale Retail Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo. Siamo orgogliosi di aver reso possibile questo importante progetto per la vitalità del tessuto sociale reggiano mettendo in connessione e valorizzando i talenti, le esperienze e la voglia di fare presenti sul territorio. Il progetto Formula, in collaborazione con Fondazione Cesvi e tante realtà locali, rende possibile un’attenzione particolare alle specificità dei vari territori, come testimonia questa preziosa iniziativa nel quartiere Santa Croce”.

Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Rigenerazioni” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, sottolinea Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione Cesvi.

“Rigenerare materia e saperi, rigenerare luoghi e relazioni: sono azioni a cui è chiamato il quartiere di Santa Croce con questo progetto, che fa leva sul valore della Persona – ha detto l’Assessora alle Politiche per la Sostenibilità del Comune di Reggio Emilia, Carlotta Bonvicini – in una accezione più ampia e più contemporanea della Sostenibilità. Un’occasione, anche grazie alla presenza di importanti interlocutori come Fondazione Reggio Children, Remida, Cesvi e con il sostegno importante di Intesa Sanpaolo, di riscoprirsi come proposta innovativa per tutta la città”.

“Rigenerazioni” si rifà agli obiettivi dell’Agenda 2030e si incentra sulla sostenibilità come valore su cui costruire legami e azioni di comunità, con l’intenzione di reinventare luoghi poco utilizzati, riflettere sulle nostre azioni sostenibili, far incontrare e fiorire le competenze.

Una mappatura in corso. Perché Santa Croce? Si parte dalla consapevolezza della ricchezza di memoria, storia, esperienze, culture diverse e innovazione presenti nel quartiere. Un quartiere che ha attraversato momenti drammatici, difficili, oppure virtuosi e di grande solidarietà. Un quartiere che oggi si presta per essere vissuto, secondo la testimonianza di una partecipante al progetto, come “il quartiere che rende Reggio Emilia una città cosmopolita”. 

Il gruppo di lavoro di “Rigenerazioni” ha iniziato quindi da una mappatura dei bisogni, delle competenze e delle realtà del quartiere. La fase iniziale del progetto, in 10 incontri con residenti, scuole e oltre 20 associazioni, ha evidenziato tra l’altro che è tanta la voglia di mettere il proprio tempo a disposizione della comunità. I residenti di Santa Croce sono generosi, aperti e amano il proprio quartiere.

Santa Croceè abitata da un mix di residenti storici, nuove famiglie di origine italiana e straniera, tanti che solo ci lavorano ma la conoscono bene. C’è una forte presenza di associazioni e organizzazioni, centri di aggregazione diversi, ma non è facile giungere a un comune senso di appartenenza, si avverte la necessità di un coordinamento, oltre che di una narrazione positiva che racconti questa ricchezza.

Un programma di attività “sostenibili”. “Hai il pollice verde? Sai riparare una bicicletta? Sai cucire? Sai usare il computer?”. Con un volantino multilingue di questo tipo il progetto “Rigenerazioni” si è presentato al quartiere. Il progetto intende infatti partire dal riscoprire realtà, persone, contesti, luoghi da valorizzare, mettendo a disposizione sia l’esperienza di Fondazione Reggio Children in progetti per il benessere delle comunità, sia l’esperienza nell’educazione alla sostenibilità di Remida, il Centro di Riciclaggio Creativo che Fondazione Reggio Children promuove e gestisce insieme a Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia e IREN.  La sostenibilità che il progetto “Rigenerazioni” promuove ha infatti una dimensione sociale, volta a saldare le relazioni e ridurre le distanze.“La sostenibilità è creare buoni legami”, afferma una partecipante agli incontri iniziali.

Dalle Passeggiate alla Bacheca di Quartiere. Il progetto si conclude nella primavera 2023, tra un anno, e prevede 16 incontri laboratoriali, 2 eventi cittadini pubblici, 4 seminari e 4 corner di Remida con materiali e libri da rimettere in circolo. I laboratori prevedono, dal prossimo autunno, l’incontro di competenze vecchie e nuove da trasmettere e scambiare. Inoltre, per rispondere alle esigenze di un unico luogo informativo il progetto “Rigenerazioni” intende dare vita a una “Bacheca di Quartiere”. Un dispositivo mobile di comunicazione che possa accogliere messaggi, promozione di iniziative, informazioni utili, attività di gioco, di scambio libri, e di altri servizi utili. Dal punto di vista urbano, “Rigenerazioni” accompagnerà inoltre il futuro trasferimento di Remida in via Gioia, nella sede dell’Ex Mangimificio Caffarri, e intende accendere un faro sull’asse di Viale Ramazzini, al centro di grandi realtà e trasformazioni.

Primi appuntamenti. È qui che si svolgerà la prima iniziativa del progetto, inquadrata in Reggionarra, cioè la Narrazione itinerante lungo Viale Ramazzini, giovedì 12 maggio, ore 16.30 – 18, “Quattro racconti in croce”, mentre sabato 21 maggio il progetto sarà parte diCento Strade per Unire, che ritorna finalmente dopo alcuni anni, ore 10-12 al Parco di Villa Cougnet, dove il progetto proporrà “Equilibri fra materiali in gioco” Atelier per adulti e bambini.

Info e aggiornamenti sulle pagine di Fondazione Reggio Children e di Remida:

www.frchildren.org | www.remida.org – info@remida.org

Una FORMULA, tanti progetti

Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

Intesa Sanpaolo contribuisce direttamente al crowdfunding, così come le diverse società del gruppo. Il crowdfunding è poi aperto a tutti i cittadini e alle imprese, clienti della banca e non, che possono donare online da www.forfunding.it, dove è visibile l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte e la rendicontazione dei progetti già realizzati.

La selezione delle iniziative territoriali attive nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni regionali della Banca, coadiuvate da Fondazione Cesvi, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. Cesvi supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema green, social e job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

Nel 2021 le donazioni hanno toccato la cifra record di 11 milioni di euro, collocando For Funding al primo posto nel nostro Paese tra le piattaforme “donation and reward”.

Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi è una fondazione di partecipazione che, in dialogo con partner locali, nazionali e internazionali, ha l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità nel mondo a partire dai diritti dell’infanzia e dal diritto all’educazione di qualità, in stretta relazione con ricerca e solidarietà. Insieme a “Istituzione Scuole e Nidi di Reggio Emilia” e IREN promuove e gestisce il Centro di Riciclaggio Creativo Remida. 

Fondazione Cesvi è un’organizzazione umanitaria indipendente, nata a Bergamo nel 1985. Cesvi opera in Italia e in altri 22 paesi nel mondo, realizzando progetti a lungo termine per garantire la sicurezza alimentare, promuovere lo sviluppo sostenibile e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Cesvi protegge i bambini più vulnerabili attraverso le Case del Sorriso e in Italia è impegnato per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento infantile e nell’integrazione di minori stranieri non accompagnati.

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore. News: group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news Twitter: @intesasanpaolo LinkedIn: linkedin.com/company/intesa-sanpaolo