Aggiornamenti sulle attività del GAOM in Etiopia nell’ultima parte del 2024

Il punto sul tanto lavoro portato avanti dai volontari reggiani in diverse missioni nelle zone più complesse del Paese africano.

Ecco gli aggiornamenti sulle attività nelle missioni del GAOM (Gruppo Amici Ospedali Missionari) in Etiopia nell’ultima parte del 2024, forniti dal presidente Alberto Campari. SI RICORDA CHE SINO AL 24 DICEMBRE E’ APERTA LA CASETTA DEL GAOM IN PIAZZA A CASTELNOVO MONTI.


Sono quasi tutti rientrati i volontari che all’inizio di novembre hanno raggiunto la missione GAOM di Shashemene – Etiopia. Uno solo, Elidio, è ancora in terra africana e vi rimarrà fino alla fine di gennaio, per prestare servizio in diverse località. Elidio è un tecnico e come tale segue diversi progetti di ristrutturazione, manutenzione e sviluppo tra le missioni di Shaashemene con il GAOM, Mokonissa e Boditti nel Wallaita, ad ovest del Paese e Addis Ababa presso le missioni delle suore di sant’Anna.

Questo è il primo dei tre gruppi che tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno andranno nel Paese africano.

La prima spedizione era formata dai veterani Oriano ed Elidio, insieme a due giovani medici volontari: Federica di Cesena e Cecilia di Reggio Emilia. Con loro c’erano anche Enza e Gabriella, che per anni hanno lavorato presso l’ospedale missionario di Gambo insieme alle Missioni della Consolata e sono tornate dopo alcuni anni a visitare quei luoghi che sono rimasti nel loro cuore. Enza è biologa ed ha lavorato presso il laboratorio analisi di Gambo, mentre Gabriella, pediatra, ha gestito per anni il reparto di pediatria costruito dal GAOM nel 1995.

Tutto il gruppo ha così potuto conoscere l’ultimo bambino entrato in Casa Famiglia. Si tratta di Melekot, di soli 6 anni, poverissimo, proveniente dalla baraccopoli di Shashemene. Ha cominciato a frequentare l’asilo e sembra che si sia inserito bene anche con gli altri bambini di Casa Famiglia.

Ha preso il posto di Muluken che si è ricongiunto con sua madre nel mese di ottobre.

Ora Casa Famiglia è abitata in grande maggioranza da bambini piccoli.

Tra i tanti lavori che il gruppo ha seguito, tra sisters De Foucauld per l’Extra Food, Casa Famiglia e Progetto Mariam i nostri volontari sono stati molto impegnati soprattutto con bambini e ragazzi.

E’ stata acquistata la nuova impastatrice per il forno di Casa Famiglia e Ghetahun, referente del progetto si è subito messo al lavoro sfornando pane e pizza per i ragazzi di Casa Famiglia. Prodotti che speriamo di vendere all’interno del negozio di Casa Famiglia.

E’ stata inoltre raddoppiata la superficie del pollaio, così da aumentare la produzione di uova per uso interno a Casa Famiglia e per poterle rivendere all’interno del negozio.

Presso le suore del De Foucauld i nostri volontari sono stati impegnati all’interno del Progetto Extra Food, accudendo centinaia di mamme con i loro bambini, a volte fortemente denutriti. La stagione secca è cominciata e bisognerà attendere le picole piogge per avere un po’ di sollievo. Queste arriveranno verso marzo se tutto va bene.

Agli amici di Gighessa, poliomielitici, che sono ospitati presso i locali della missione, sono state donate nuove carrozzine e come sempre accade per ogni novità, è scoppiata la festa.

Un nuovo gruppo di volontari partirà a gennaio poi ne seguirà un altro a febbraio.

Alberto Campari