Albinea avrà il suo museo. Un museo antico e moderno, che racconterà e narrerà storie al tempo stesso locali e internazionali. Si chiamerà “Storie che Pesano, il museo più piccolo e ricco del Mondo”, questo il nome del progetto che nasce su idea di Corrado Ferrari, presidente della Pro Loco e di Matteo Incerti, giornalista e scrittore che alle vicende belliche e umane accadute ad Albinea ha dedicato i suoi primi tre romanzi storici (Il Bracciale di Sterline, Il Paradiso dei Folli, Il Suonatore Matto), insieme al Comune di Albinea, ad Anpi Albinea e al Comitato Gemellaggi Albinea. Un museo che avrà sede presso i locali della ex pesa pubblica, di proprietà del Comune, che si affaccia su piazza Cavicchioni.
Sarà un luogo che in futuro aumenterà la sua dotazione e potrà poi allargarsi in sedi più ampie, ma avrà sempre il cuore nella pesa a due piani sulla piazza centrale del Paese; piazza che è stata testimone della storia di Albinea, dall’Unità d’Italia a oggi.
“l museo, sfruttando l’originalità del luogo, la multimedialità e piccoli cimeli storici raccolti, racconterà le tantissime storie del territorio, che il più delle volte hanno risvolti e protagonisti internazionali. “La grande storia è fatta dalle tante piccole vicende di donne e uomini di tutto il mondo”, spiegano i due promotori, che presteranno al progetto il proprio contributo.
“L’idea è quella di sfruttare la multimedialità per poter far conoscere tantissime storie in questi spazi originali su due piani – spiegano Ferrari e Incerti – Così oggetti a racconti su schermi multimediali, con video che andremo di volta in volta a realizzare, si collegheranno a passeggiate e percorsi ciclistici sul territorio, che sono tra i più belli in Italia. Storia, storie umane, natura unite alla buona cucina del territorio sarà questo il binomio”.
LE STORIE – “Tante sono le storie che pensiamo di inserire: dalle vicende dei militari albinetani nella Grande Guerra, alla storia di Emilio Lodesani, primo aviatore di Albinea caduto durante la Prima Guerra mondiale, alle incredibili vicende belliche e post belliche degli eroi scozzesi, inglesi, irlandesi, italiani, russi, spagnoli di ‘Operazione Tombola’ l’assalto al comando tedesco a Botteghe d’Albinea nel marzo del 1945, al sacrificio dei cinque tedeschi che dissero ‘no’ a Hitler otto mesi prima nello stesso luogo, alle storie degli aerei e aviatori americani caduti sulle nostre colline tra il 1944 e il 1945. Non ci si stuferà di ascoltare queste piccole grandi storie di coraggio, ma anche amore, ritrovamenti, amicizia, sana follia, anche storie divertenti e incredibili”, spiegano i promotori e continuano – I visitatori non solo italiani, ma da un po’ tutta Europa e anche dall’altra parte del Mondo, potranno trovare un angolo di casa in queste piccole storie umane con alcuni oggetti dei protagonisti e i video e filmati multimediali che le raccontano”.
“In questi anni durante le organizzazioni di eventi come le cerimonie commemorative dell’assalto a Villa Rossi e Villa Calvi e quello del sacrificio dei cinque tedeschi anti-nazisti, ci siamo accorti che visitatori da fuori provincia, ma anche da Gran Bretagna, Germania, Canada apprezzavano molto le nostre colline e i nostri luoghi. In tanti ci dicevano ‘non avete nulla da invidiare alla Toscana o l’Irlanda…”, afferma il presidente di Anpi Mazzali.
“Perché non unire le tante storie umane accadute da un po’ tutto il Mondo oltre settant’anni fa e il nostro territorio? E’ venuta l’ora di sfruttare a pieno la vicinanza con la stazione Mediopadana e proporre nei periodi di primavera ed estate un piccolo turismo di qualità di chi ama sia la storia, che le belle passeggiate e la buona cucina”, conclude il sindaco Nico Giberti.
APPELLO PER CIMELI E RECUPERO MATERIALI AUDIO-VIDEO – “Chi avesse piccoli cimeli, materiali audio-video in casa e vuole proporre la donazione a questo progetto – è l’appello degli organizzatori – contatti e invii una mail a biblioteca@comune.albinea.re.it, a prolocoalbinea@virgilio.it, oppure ad albinea@anpireggioemilia.it