12 posti di servizio civile con le associazioni reggiane e con CSV Emilia. Presentazione sabato 3 febbraio

L’appuntamento è dalle 15 alle 17 nella sede di CSV Emilia in viale Trento Trieste 11 a Reggio Emilia, alla stazione di Santo Stefano.

I progetti di servizio civile a Reggio di CSV Emilia si presentano. Sabato 3 febbraio è in programma un momento di illustrazione dei percorsi di servizio civile universale attivati a Reggio e Quattro Castella da diverse associazioni reggiane in collaborazione con il centro di servizio per il volontariato CSV Emilia. 

Si tratta in totale di 12 posti, per esperienze da vivere nel Giardino di San Giuseppe, all’emporio solidale Dora, nelle associazioni Passaparola e Stile Macrobiotico, nella Lega Consumatori e direttamente all’interno di CSV Emilia.

L’appuntamento è dalle 15 alle 17 di sabato 3 febbraio nella sede di CSV Emilia in viale Trento Trieste 11 a Reggio Emilia, alla stazione di Santo Stefano nel quartiere Gardenia.

Cosa si troverà? I progetti curati da CSV Emilia sono diversi e stimolanti. Con il Giardino di San Giuseppe si potrà operare a fianco di chi sostiene madri in difficoltà, Passaparola cura da anni una preziosa scuola di lingue per stranieri, l’emporio Dora è un riconosciuto presidio sociale e solidale cittadino, Stile Macrobiotico una realtà attenta al benessere e a corretti percorsi di vita mentre la Lega Consumatori è un riferimento prezioso per tanti cittadini. Senza contare la possibilità di sostenere direttamente le associazioni e il terzo settore direttamente all’interno di CSV Emilia.

IL SERVIZIO CIVILE

C’è chi comincia spinto da passioni e ideali altissimi, chi si avvicina invogliato da un primo stipendio, c’è chi sceglie una grande associazione, chi una piccola realtà non conosciuta, c’è chi lo intende come l’anno sabbatico che mette in pausa le scelte future e chi invece pensa a un’esperienza che lo avvicini alla professione di domani.

Per il Servizio Civile Universale non ci sono motivazioni univoche: sono una pluralità di visioni, aspettative, idee a spingere i ragazzi nello scegliere di partecipare al bando. Ma ciò che è certo è che, qualunque sia il punto di partenza, il punto di arrivo sarà diverso perché, dedicare un anno al Servizio Civile Universale, è un’esperienza che lascia il segno.

I DETTAGLI

Quest’anno, chi ha dai diciotto ai ventotto anni ha tempo fino alle ore 14 del 15 febbraio per presentare la propria candidatura online sulla piattaforma alla dedicata all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it.

Ogni progetto dura un anno, prevede un impegno di 25 ore settimanali, un compenso mensile di 507 euro, una formazione a 360° e un tutor dedicato per accompagnare i ragazzi verso l’uscita dall’esperienza, aiutandoli a cogliere le opportunità professionali presenti sul territorio. Tempo previsto per l’inizio del servizio, l’inizio dell’estate.

In più, da quest’anno l’impegno di chi si mette a disposizione della comunità, ha un nuovo riconoscimento: l’avere riservato il 15% dei posti nei concorsi pubblici.

Per partecipare occorre avere a disposizione le proprie credenziali SPID e compilare la modulistica digitale, dopo aver scelto la sede e il progetto più vicini alle proprie aspirazioni.