La musica, la solidarietà, il territorio: è stato il “senso di comunità” il vero protagonista della festa della Meccatronica, che domenica scorsa ha animato la notte di Viano. Molto più di un evento di settore, ma un incontro aperto a tutti, che ha raccolto una platea di oltre 2mila persone nell’arena di E80 Group, tra stand di prodotti tipici, l’atteso concerto dei Nomadi, ma anche l’inaugurazione dell’auto medica donata alla Croce Rossa Italiana Comitato di Scandiano alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, di Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia, e dei sindaci del territorio.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Terre Matildiche, giunta alla quinta edizione e nata otto anni fa per celebrare l’ottenimento da parte del Comune di Viano del titolo di Città della Meccatronica, è stata un’occasione importante per valorizzare la montagna e la sua comunità, ma anche e soprattutto l’opportunità per contribuire a una raccolta di solidarietà: il ricavato pari a 11mila euro verrà devoluto a favore della Fondazione GRADE Onlus – Gruppo amici dell’ematologia di Reggio Emilia, attiva sin dal 1989 a sostegno dell’attività ospedaliera di Reggio Emilia.
“La fondazione GRADE Onlus attiva da più di 30 anni sul territorio della provincia di Reggio Emilia per raccogliere fondi a sostegno delle attività di assistenza e ricerca dell’ematologia è estremamente grata agli organizzatori dell’evento per la generosa donazione. I fondi raccolti andranno a finanziare i progetti in corso che, dopo la realizzazione del CORE e dopo la donazione di macchinari per la ricerca e la diagnostica (PET), riguardano due studi nazionali di ricerca sui linfomi. Questi studi coinvolgeranno oltre mille pazienti in tutta Italia e sono coordinati dalla nostra Ematologia che avrà anche il compito di analizzarne i dati finali. La scelta del GRADE come beneficiaria dei fondi raccolti conferma il forte legame della Fondazione con il territorio e con la popolazione: poter contare sul sostegno delle realtà imprenditoriali locali come E80 Group aggiunge grande valore ed è per noi motivo di orgoglio che ci spinge a proseguire nel percorso di sostegno all’eccellenza dell’assistenza e della ricerca in ambito oncoematologico cui siamo dedicati per sostenere il servizio pubblico e garantire a tutti i pazienti oncoematologici la migliore qualità della cura e la migliore qualità della vita”, ha dichiarato Stefano Luminari, vicepresidente della fondazione GRADE ONLUS, responsabile della struttura semplice di ricerca oncoematologia del Santa Maria Nuova, intervenuto all’evento.
La quinta edizione si è aperta con l’inaugurazione dell’automedica donata da E80 Group alla Croce Rossa Italiana Comitato di Scandiano alla presenza del suo vicepresidente Onesto Perdelli e dei numerosi volontari della Croce Rossa; di Giuseppe Ferrari, questore di Reggio Emilia, e di tutta la rappresentanza dell’arma dei Carabinieri, del presidente Stefano Bonaccini, del sottosegretario Giammaria Manghi, dell’assessore regionale Alessio Mammi, della consigliera regionale Stefania Bondavalli, del presidente della Provincia Giorgio Zanni, dell’Ambasciatore del Messico in Italia Carlos García De Alba.
Una folta delegazione dei sindaci, tra cui quelli che hanno patrocinato la manifestazione: Nello Borghi, Sindaco di Viano, Fabrizio Corti, Sindaco di Baiso, Tiziano Borghi, Sindaco di Carpineti, Matteo Nasciuti, Sindaco di Scandiano, Stefano Costi, Sindaco di Casina, Aronne Ruffini, Vicesindaco di Vetto, Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo Ne’ Monti, Vincenzo Volpi, Sindaco di Toano ed Enrico Ferretti, Sindaco di Ventasso.
“Mi sento onorato di essere il portavoce di tutti i volontari della Cri – ha dichiarato Onesto Perdelli, vicepresidente della Croce Rossa Italiana di Scandiano –. Le parole non bastano ad esprimere la nostra gratitudine nei confronti di E80 Group per la donazione che ci ha fatto: un’automedica, ovvero un mezzo di soccorso sanitario avanzato, che serve per trasportare sul luogo dell’evento un’equipe sanitaria con medico e infermiere con competenze avanzate, e relativa attrezzatura medica. Per la guida di questo mezzo abbiamo la bellezza di 57 volontari abilitati. Per farvi capire l’importanza, ecco qualche numero: nel 2021 con l’automedica siamo intervenuti, nei Comuni di Scandiano, Rubiera, Castellarano, Viano, Baiso, e Albinea con 1395 viaggi, nonché effettuato 41.716 km. Questa è una medica speciale perché riporta la scritta per il nostro Silvano, che tutti i giorni ci osserva dal cielo. Quindi grazie al gruppo E80 per la vostra generosità perché sappiamo che quando abbiamo bisogno possiamo sempre contare su di voi”.
La manifestazione organizzata dalla Pro Loco “Terre Matildiche”,sostenuta da E80 Group con il contributo del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, è frutto del lavoro di squadra di moltissime realtà che abitano questo territorio, tante eccellenze locali, nazionali e internazionali che da decenni investono su giovani, cultura, enogastronomia e innovazione.
“La collaborazione straordinaria nelle settimane antecedenti all’evento tra Pro loco, E80 Group e Consorzio del Parmigiano Reggiano hanno creato un vero valore aggiunto e concretizzando un evento che rimarrà nel cuore di tanti/e. Infine – ha aggiungeLuigi Angelicola, addetto stampa e tesoreria della Pro loco – non sono mancati i ringraziamenti a tutti quei volontari che nel corso dell’evento hanno garantito l’assistenza sanitaria e la sicurezza”.
“Questo evento si è concretizzato grazie al lavoro di tante persone che in maniera lineare e coordinata hanno potuto unificare le loro energie per un bene superiore che va oltre la manifestazione, ossia la raccolta fondi destinata al GRADE, arrivando infine a ringraziare quell’Italia del volersi bene ma soprattutto del voler bene al prossimo – ha dichiaratoSimone Scalini, presidente della Pro Loco -.Il nostro augurio è che questa manifestazione, giunta ormai alla sua V edizione, possa proseguire nel corso degli anni mantenendo sempre quest’anima di solidarietà”.
Comunità, istituzioni, impresa, ma anche associazioni e volontari che da queste colline hanno assicurato una grande partecipazione all’evento, svolto nella Valle di Viano, ma che per significati e contenuti ha espresso una portata molto più ampia.
Lo ha sottolineato il presidente Stefano Bonaccini, ricordando il contributo di E80 Group all’economia dell’Emilia Romagna, “prima regione per export in Italia per quota pro-capite” e l’apporto dell’azienda “a far crescere quel settore della meccanica, della meccatronica e dei motori che è la prima voce dell’export dell’Emilia Romagna e che vale quasi il 60% del totale. Lo scorso anno, pur in un momento difficile e drammatico, due terzi del surplus attivo commerciale italiano è venuto da questa regione. E questo è possibile perché abbiamo persone come Enrico (Grassi, presidente e fondatore di E80 Group, ndr) quelli che lavorano con lui e, per fortuna, tante altre migliaia come lui nei settori della ceramica, moda, biomedicale e agroalimentare, che garantiscono questa straordinaria qualità“.
Il presidente della Regione ha riconosciuto il valore della presenza di un gruppo come E80 per la comunità locale: “La differenza è che solitamente imprese come queste, che si confrontano con il mondo, sono nelle capitali, nelle metropoli e nelle grandi città: il fatto che sia nell’Appennino reggiano, in questo caso, vale dieci volte tanto – ha ribadito -. Ogni posto di lavoro creato in montagna vale dieci volte che in pianura e non c’è nulla di banale o di scontato in questo, perché immagino quante opportunità Enrico abbia avuto di delocalizzare, magari per ridurre il costo del lavoro. Ma lui sa che togliere questi investimenti in montagna, per i sindaci e per le comunità vorrebbe dire una dispersione di opportunità e di ricchezza straordinaria”.
“Le comunità della montagna hanno bisogno di attenzione e sostegno da parte di tutti, amministratori e politica, ma anche imprenditori e persone come voi che continuino a investire sul territorio, facendo scelte coraggiose, come avvenuto anche per lo stabilimento di Carpineti, che ho avuto il piacere di visitare”, ha ricordato il presidente della Provincia Zanni, a proposito del nuovo polo produttivo E80 di prossima inaugurazione.
Il presidente ha ricordato la collaborazione del Gruppo con gli enti pubblici sui temi dell’istruzione, a partire da Castelnuovo ne’ Monti. “Non avete semplicemente chiesto alle istituzioni di affiancarvi nelle vostre iniziative, ma vi siete insieme a noi rimboccati le maniche, investito anche nella formazione dei giovani e del futuro dell’azienda, creato spazi e ambienti in sinergia con le istituzioni e le scuole, investendo ancora di più non solo sul vostro futuro ma su quello collettivo di un’intera comunità“.
Per sostenere la crescita professionale dei più giovani Gor.Far, società di carpenteria metallica parte di E80 Group, sta finanziando infatti la ristrutturazione del laboratorio di saldatura e progettando percorsi di formazione dedicati all’interno dell’Istituto professionale Nelson Mandela di Castelnovo ne’ Monti.
“Credere nei giovani non significa solo fare promesse, ma anche investire concretamente e oggi siamo ancora qui, insieme a molte famiglie che in queste aree hanno trovato un lavoro per i propri figli – ha fatto eco Enrico Grassi, presidente di E80 Group-. Ci abbiamo creduto e continueremo saggiamente ad investire sul nostro territorio. A ottobre inaugureremo a Carpineti la terza riqualificazione di uno stabilimento in dieci anni, un investimento da circa 20 milioni di euro, che ci permetterà di accorciare la filiera produttiva, dando ai nostri clienti la garanzia che non stiamo scherzando, creando oltre 150 posti di lavoro nel settore della saldatura robotizzata“.
La serata ha visto anche l’intervento di Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore di SDA Bocconi School of Management, per una riflessione sui giovani, sul talento e lo spirito di innovazione.
Sul palco è intervenuto anche Giorgio Catellani, presidente della sezione di Reggio Emilia del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano che ha dichiarato: “È importante per il Consorzio del Parmigiano Reggiano sostenere iniziative come queste. E80 Group è una realtà importante, presente sui nostri monti da tanti anni, e che ha aiutato il territorio nel suo sviluppo economico e non solo. Ed è per questo motivo che il Consorzio si trova a condividerne i valori e gli obiettivi, che sono quelli di promuovere e sviluppare questi luoghi – ha sottolineato Catellani -. Questo evento ha portato le tre realtà che rappresentano la comunità appenninica: il lavoro, la tradizione e la cultura. I Nomadi, storico gruppo reggiano, è riuscito con la sua musica a coinvolgere numerose persone; il Parmigiano Reggiano, simbolo delle nostre tradizioni, supporta da sempre le attività che promuovono il territorio, soprattutto a fianco di chi si impegna per il suo benessere, come E80 Group, senza dimenticare il fine benefico della manifestazione”.
La serata è stato anche un modo per ricordare l’impegno profuso dalla Croce Rossa di Scandiano nei mesi più duri della pandemia. “Queste sono bellissime giornate, che mettono insieme la solidarietà, il senso di comunità e il fare impresa pensando non solo al profitto ma anche agli altri – ha concluso il presidente Bonaccini -. Vedere tanti sindaci non solo della montagna a rappresentare la loro comunità, significa che qui siamo un po’ più forti che in altre parti d’Italia, perché quando c’è un problema siamo capaci di lavorare insieme”.