Torna Estate Popolare: 100 spettacoli e laboratori nei quartieri di Reggio

La rassegna diffusa, interamente gratuita e pensata per un pubblico di tutte le età, vuole raggiungere le fasce di popolazione più fragili, che possono aver maggiormente subito le conseguenze del Covid in termini di stabilità economica, socialità e qualità della vita.

Spettacoli, laboratori creativi, narrazioni e giochi. Questo e molto altro è Estate popolare, il cartellone di appuntamenti a cielo aperto che da metà giugno a metà settembre anima 17 quartieri di Reggio Emilia. Una proposta di Acer e Comune di Reggio Emilia – Assessorato alla Casa, con il sostegno di Iren.

La rassegna diffusa, interamente gratuita e pensata per un pubblico di tutte le età, vuole raggiungere le fasce di popolazione più fragili, che possono aver maggiormente subito le conseguenze del Covid in termini di stabilità economica, socialità e qualità della vita. Se le attività di Estate popolare si rivolgono principalmente agli abitanti dei quartieri di edilizia residenziale pubblica e sociale, sono però fruibili dall’intera popolazione cittadina, che spesso nei quartieri popolari scopre scenari urbani inaspettati. 

Il progetto nasce nel 2020, dopo il primo lockdown, con l’intento di ricucire i legami e riconnettere i quartieri e la città grazie alla cultura e ai suoi molteplici linguaggi. Riconoscendo nella prossimità una possibile unità di misura per ripensare le relazioni, Estate popolare continua ad animare i cortili, le piazze e i parchi con l’obiettivo di aumentare e diversificare le opportunità di socialità, favorire il benessere e la crescita, promuovere il protagonismo e la relazione tra persone, creare occasioni di confronto tra culture e generazioni, offrire una maggiore attrattività ai quartieri popolari. Per questo anche per la terza edizione della rassegna il Comune e l’Azienda Casa hanno voluto regalare ai reggiani un’Estate popolare accessibile e adatta a tutti: con 30 spettacoli tra circo, musica, teatro, performance, film e narrazioni e 70 attività laboratoriali ad alto tasso di creatività e divertimento. Iniziative culturali e di intrattenimento per rispondere alle sfide e alle esigenze emerse dal tessuto sociale della comunità reggiana, italiana e straniera, e per affrontare con uno spirito leggero anche i temi ritenuti cruciali per il futuro, come la tutela ambientale, l’uguaglianza tra persone, il rispetto della diversità e la pace tra i popoli.

100 appuntamenti a cielo aperto che vanno a comporre un cartellone ampio e inclusivo, grazie alla collaborazione di alcune tra le più vivaci associazioni e realtà culturali cittadine: Arci Reggio Emilia, Associazione culturale 5T, Cine Club Reggio, Circolo Arci Pickwick, Circolo Arci Picnic!, Cinqueminuti Associazione culturale, Compagnia Circolabile, Cooperativa Sociale Don Bosco, Coress, Dinamico Festival, Galline volanti, Natiscalzi DT, Punto e a Capo, Teatro dell’Orsa, Tilt, e con il supporto di biblioteche, associazioni, circoli e centri sociali diffusi su tutto il territorio cittadino, tra cui Accademia di Quartiere, Associazione Querce Rosse, Biblioteca San Pellegrino, Biblioteca Santa Croce, Circolo Arci Fenulli, Circolo Arci Gardenia, Città Migrante, Centro sociale La Mirandola, Dimora d’Abramo, Remida, Valore Aggiunto. I quartieri interessati anche quest’anno sfiorano la ventina: Catellani, Compagnoni, Fenulli, Don Pasquino Borghi, Foscato, Gardenia, piazza San Zenone, Pieve, via Rivoluzione d’Ottobre, via Fogliani, via Monte San Michele, via Paradisi, via Zandonai, Santa Croce, via San Filippo, Villa Sesso. 

DICHIARAZIONI «Estate popolare arriva alla sua terza edizione e già questo è un dato di cui essere fieri – afferma Lanfranco de Franco, assessore alle Politiche abitative e alla Partecipazione del Comune di Reggio Emilia – Continuiamo a promuovere una rassegna di cultura nei quartieri popolari unica in Italia per numero di soggetti coinvolti ed eventi. Quest’anno abbiamo chiesto alle associazioni di ragionare in maniera sinergica, andando a comporre piccole “cordate” che porteranno le proprie competenze ed esperienze in giro per la città nei “palchi” ormai usuali di questa rassegna. Siamo fermamente convinti che la cultura sia uno degli strumenti più potenti di relazione e arricchimento educativo e sociale, e gli sguardi affascinati di grandi e piccini che gli anni scorsi hanno riempito le nostre “platee urbane” sono la migliore conferma. Grazie ad Acer per lo sforzo organizzativo, a Iren per il sostegno economico, alle associazioni per aver voluto ancora una volta mettersi in gioco e alle nostre famiglie assegnatarie che parteciperanno a laboratori e spettacoli».
«Estate popolare – spiega Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia – nasce per promuovere attività finalizzate al  benessere delle persone, al miglioramento degli stili di vita e alla qualità dell’abitare, alla cura degli spazi comuni e delle aree condominiali,  la prevenzione dei fenomeni di solitudine ed emarginazione. Il Covid ha accentuato le diseguaglianze, con pesanti ricadute soprattutto sui giovani e sui più vulnerabili, aggravate dalla limitazione forzata della vita pubblica. Raggiungere ogni  angolo della città con iniziative piccole e grandi vuol essere un segno di vicinanza ai nostri inquilini. Acer infatti si propone di aver cura delle residenze popolari anche sotto il profilo socio-culturale, e questa rassegna estiva che porta cultura, creatività e divertimento negli spazi cittadini più prossimi alla nostra quotidianità, è animata proprio da questo spirito. Rafforzare l’identità dei luoghi e i legami tra persone vuol dire incentivare un nuovo tipo di benessere, basato sull’equilibrio dell’individuo nel rapporto con gli altri e con l’ambiente, ridurre i conflitti e contrastare l’isolamento». 
«Il progetto Estate popolare – dichiara Iren, main sponsor della rassegna – intende promuovere comunità coese e solidali attraverso il protagonismo e la relazione tra le persone, favorendo il confronto interculturale e intergenerazionale e offrendo una maggiore attrattività ai quartieri popolari della città per il benessere comune e per migliorare la qualità dell’abitare con temi anche a supporto della lotta allo spreco energetico. Iren si presenta a questo appuntamento fornendo il suo sostegno, segno della vicinanza al territorio reggiano ed alle iniziative come questa, che interessano un’ampia platea di pubblico, promuovendo la diffusione della cultura, veicolo della ripartenza che si auspica possa finalmente realizzarsi nel corso di quest’anno». 
IL CARTELLONE Il primo appuntamento del cartellone di Estate popolare è lunedì 13 giugno (ore 18-19.30) al parco del Tasso di via Adua, dove la Compagnia Circolabile lancia una proposta a grandi e bambini: costruire insieme un teatro viaggiante e portare dovunque spettacolo e cultura. Gli appuntamenti con “Circo sotto casa”, tra spettacoli di clown e circo contemporaneo e laboratori di arti circensi, falegnameria e riciclo creativo, per tutta l’estate animeranno i quartieri di Santa Croce, via Fogliani, Rione Don Borghi, Compagnoni, Foscato e Villaggio Stranieri. Quattro gli spettacoli in programma: Casa Garletti il 6 luglio e il 26 agosto, Doors il 21 luglio e Two Seconds l’1 settembre. Un progetto in collaborazione con Cooperativa San Giovanni Bosco di Reggio Emilia, Coress, Città Migrante e Remida Reggio Emilia.
Non solo circo per il Dinamico Festival, che quest’estate insieme alle Galline Volanti nei quartieri Gardenia, Pieve e Villaggio Stranieri dà vita al progetto “Aie Urbane”: giochi, narrazioni e spettacoli sotto le stelle con il luna park di legno di Officina Clandestina, le performance teatrali immersive “Porte sul cortile” – una nuova proposta site specific delle Galline Volanti – e i concerti e gli spettacoli di circo di strada. Nella serata dell’1 luglio l’Orchestrina Clandestina si esibirà con i classici della canzone italo-internazionale, il 5 agosto appuntamento in equilibrio sul filo con Giulio Lanzafame in Yes Land, e il 2 settembre va in scena l’irresistibile Poppy Show di Francesca Mari, eccezionale giocoliera e antipodista.  
Nell’edizione 2022 di Estate popolare non manca la musica, grazie a Long Playing, piccolo festival di bande promosso da Arci Reggio Emilia con Circolo Arci Pickwick e Tilt, accanto a laboratori creativi per costruire strumenti musicali da materiali di recupero e film sotto le stelle. La Banda musicale di Felina si esibisce il 24 luglio al Foscato, la Banda di Viano il 31 luglio al quartiere Gardenia, la Folk band T. Candian di Montechiarugolo il 4 settembre suona a Pieve, mentre il gran finale di Estate popolare è affidato alla Banda Rulli Frulli l’11 settembre al quartiere Compagnoni. La musica è protagonista anche dei film in palinsesto, due classici intramontabili come The Blues Brothers (17 luglio) e A qualcuno piace caldo (28 agosto).
Ancora musica, ma di ultimissima generazione, con il progetto “Divino Urbano” di Cinqueminuti Associazione culturale e Compagnia Natiscalzi DT. Una palestra di pensiero in movimento per under 25: performance di danza e trap, laboratori di scrittura di testi, composizione musicale, fotografia e videomaking, con incursioni nei quartieri alla scoperta dei set urbani più interessanti. Oltre 30 appuntamenti nei quartieri Fenulli, Santa Croce, Villaggio Stranieri e via Paradisi, in collaborazione con Accademia di Quartiere e Centro sociale Fenulli. Da segnare in agenda il Djset Urbano del 23 e 30 luglio e la Festa Urbana, che chiude la rassegna il 10 settembre. 
Soprattutto per i più giovani, Estate popolare è un’occasione per avvicinarsi all’arte grazie ai laboratoricreativi del Circolo Arci Picnic! che insieme all’Associazione culturale 5T lancia “Ridi-segno il mio quartiere”: un mix di spettacoli, animazioni teatrali e laboratori di disegno (6, 11 e 13 luglio), fumetto (7, 9 e 10 settembre) e creatività varie nei quartieri Compagnoni, Fenulli, Gardenia, Pieve, Santa Croce, Rione Don Borghi, Via Zandonai, Villaggio Catellani, centro storico, in collaborazione con le biblioteche di San Pellegrino e Santa Croce, i circoli Arci Fenulli, Gardenia, Pieve e l’Associazione Querce Rosse. Quattro gli spettacoli da non perdere: A spasso con Sandrone il 2 luglio, Storie surreali e inquietanti animali il 4 luglio, La riscossa del clown il 29 agosto e Il domatore di squali il 30 agosto. 
Con il progetto multidisciplinare “Il cerchio del mondo”, il Teatro dell’Orsa porta nei parchi e nei cortili spettacoli teatrali, laboratori creativi e maratone di cortometraggi, in collaborazione con Cine Club Reggio, Punto e a Capo, Dimora d’Abramo e Valore Aggiunto. Sei i quartieri raggiunti: Foscato, Rione Don Borghi, Via Fogliani, Villaggio Catellani, Villaggio Stranieri, centro storico. Oltre ai laboratori e alle proiezioni, sono tre gli spettacoli in programma, che coniugano sapientemente teatro, narrazione e gioco: Circo Pippi il 30 giugno, A ritrovar le storie l’8 luglio e I racconti di Mamma Oca il 28 luglio. Il 15 luglio è in programma Conta che ti conto, speciale gioco dell’oca in caselle di storie. 
INFORMAZIONI: www.estatepopolare.it www.facebook.com/estatepopinfo@estatepopolare.it