Al via il secondo ciclo di incontri de “La democrazia secondo noi”

Per arricchire il dibattito e il confronto pubblico sulle modalità di rappresentanza territoriale.

Giovedì 14 aprile prende il via la seconda edizione de “La democrazia secondo noi”, la rassegna di incontri su cittadinanza attiva, partecipazione, democrazia, beni comuni promossa dal Comune di Reggio Emilia, a supporto del percorso avviato in città per definire i futuri organismi di partecipazione territoriale, per arricchire il dibattito e il confronto pubblico sulle modalità di rappresentanza territoriale. Sono quattro le conferenze in programma da giovedì 14 aprile al Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro in cui esperti e accademici proporranno riflessioni sui temi della democrazia nelle sue molteplici declinazioni: come nella prima edizione, gli incontri sono curati da Massimiliano Panarari, editorialista e docente dell’Università Mercatorum.

“Dopo l’esperienza molto positiva in termini di partecipazione e qualità del primo ciclo di incontri – dice l’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco – abbiamo deciso di proseguire con altri appuntamenti che ci permettono di approfondire temi centrali della democrazia e della partecipazione. Parleremo di virtù civili, ambiente, abitare e digitale sempre in rapporto alla condivisione e collaborazione tra cittadini e realtà del territorio. Pensiamo che in uscita da questi due anni di pandemia sia necessario ripartire insieme dalle basi per costruire nuovi modelli di relazione, confronto e dialogo, per riabituarci e ritrovare il senso dello stare insieme e agire collettivamente. Immaginiamo incontri che portino i partecipanti a uscire con più conoscenza, ma anche con più interrogativi e dubbi, utili all’elaborazione di nuove idee e proposte”.

“Il Laboratorio Aperto è uno spazio abilitante, che facilita il protagonismo delle comunità – dice Antonietta Serri, presidente del Consorzio cooperative sociali Quarantacinque – Tra i suoi compiti vi è quello di creare opportunità di apprendimento e sperimentazione, promuovendo un’idea di educazione ed innovazione aperta. Per questo crediamo che questo sia il luogo più giusto in città dove promuovere riflessioni sui temi della democrazia e delle forme di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche e nella co-responsabilità di governo, contribuendo a diffondere una nuova idea di cittadinanza”.

Il Comune di Reggio Emilia sta gestendo, da alcuni anni, forme innovative di coinvolgimento della sua comunità di abitanti, singoli e associati, nelle decisioni pubbliche e nella co-responsabilità di governo. Con l’esperienza di Quartiere bene comune, infatti, si è avviata la sperimentazione di una città collaborativa. Dove le comunità, a partire dalla scala di quartiere, vengono periodicamente coinvolte nell’espressione dei loro bisogni, nella ricerca e responsabilità di possibili soluzioni e nel monitoraggio e condivisione dei risultati. Nel corso dell’ultimo anno il Comune ha aperto poi una riflessione per consolidare e allargare ulteriormente gli strumenti e le pratiche di partecipazione, avviando il processo per l’istituzione delle Consulte, nuovi organismi decentrati di rappresentanza degli interessi dei quartieri, finalizzati a colmare il vuoto rappresentato dalla soppressione delle Circoscrizioni nelle città medio piccole e a integrarsi virtuosamente con le esperienze collaborative già in essere. Il secondo ciclo di incontri de “la democrazia secondo noi” si inserisce in questo contesto ma con un focus centrato su come le forme di rappresentanza dei cittadini possono incidere sulla definizione degli obiettivi delle politiche pubbliche e contribuire al raggiungimento degli stessi.

GLI INCONTRI – Ad aprire il calendario di appuntamenti giovedì 14 aprile, alle ore 18.30, sarà l’incontro “Le virtù civili” con la partecipazione di Thomas Casadei, professore associato di Filosofia del Diritto dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Ilda Curti, professoressa del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino. L’appuntamento sarà dedicato ad illustrare e discutere la tradizione culturale (specie di matrice anglosassone, ma con illustri antenati italiani come Niccolò Machiavelli) del repubblicanesimo, un filone di pensiero che individua nelle virtù civili un elemento prezioso per il governo delle comunità e delle nazioni, e di cui una certa politologia americana, in vari studi, ha evidenziato una presenza nel corso della storia dell’Emilia-Romagna, dal tardo Ottocento in avanti. Le virtù civili rappresentino ancora un modello di riferimento in un contesto in cui, proprio per la prevalenza dell’individualismo (e l’incremento sempre più marcato dell’astensionismo in occasione delle elezioni), le istanze partecipative si rivelano ancora più necessarie?

A seguire, giovedì 21 aprile, il dibattito si focalizzerà su “Partecipazione cittadina e tutela dell’ambiente e degli ecosistemi” e sul tema della transizione verde come orizzonte necessario per tutte le politiche pubbliche, da iscriversi nel tempo presente come pilastro per la democrazia a partire dal livello locale. Parteciperanno il presidente di Fondazione Symbola Ermete Realacci e gli assessori alla Partecipazione Lanfranco De Franco e alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini.

La “Democrazia dell’abitare”, giovedì 28 aprile, porterà al centro delle riflessioni il tema della casa e dell’importanza delle qualità dell’abitare sostenibile, equo e collaborativo, con i contributi dell’assessore alla Casa Lanfranco De Franco, della presidente di Legacoop Abitanti Rossana Zaccaria e della vice presidente Barbara Lepri, del presidente di Acer Marco Corrradi e di Stefano e Fulvia Gandolfi, Cohousers Ecosol – Fidenza. Modera l’incontro Roberta Pavarini del Comune di Reggio Emilia.

Concluderà il ciclo di incontri giovedì 5 maggio “Le piattaforme, la governance locale e i territori”, un confronto sul tema delle piattaforme digitali, della loro evoluzione in rapporto allo stato delle istituzioni pubbliche e della democrazia locale. Intervengono Emiliana De Blasio, professoressa Università Luiss “Guido Carli”, e Marco Almagisti, professore dell’Università di Padova, modera la dirigente del Servizio Comunicazione Nicoletta Levi.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 18.30 al Laboratorio Aperto Chiostri di San Pietro – Reggio Emilia – nel rispetto delle vigenti normative di contrasto al Covid-19.