Il Comune di Reggio Emilia è stato selezionato tra le 82 amministrazioni locali candidate al “Premio delle Capitali europee dell’inclusione e della diversità”, l’iniziativa promossa dalla Commissione europea per dare riconoscimento e visibilità alle migliori prassi sviluppate da enti locali per promuovere l’inclusione e creare società libere dalla discriminazione, pensando alla diversità come come fonte di ricchezza e innovazione.
Tra le 82 candidature pervenute da tutta l’Unione Europea, sono state solo tre le amministrazioni locali italiane selezionate per aver dimostrato un livello elevato di responsabilità nella promozione e nel sostegno in materia di inclusione e diversità nelle proprie comunità: oltre a Reggio Emilia, sono stati scelti anche i Comuni di Bologna e Novellara. In particolare, la candidatura di Reggio è stata selezionata per due categorie, quella dedicata alle “Amministrazioni locali superiori ai 50mila abitanti” e per la menzione speciale “Amministrazioni locali che sostengono l’inclusione dei Rom”.
“Siamo orgogliosi che Reggio Emilia sia stata selezionata tra le tre città italiane candidate al ‘Premio delle Capitali europee dell’inclusione e della diversità – dice l’assessore al Welfare e alle Politiche interculturali Daniele Marchi – La candidatura della nostra città si inserisce in un percorso intrapreso da tempo con diverse azioni e progetti, sia per valorizzare i tanti investimenti fatti in questi anni per rendere Reggio una città ‘Ditutti’, sia per sostenere le azioni previste dal Piano d’azione europeo per contrastare il razzismo e le discriminazioni purtroppo ancora diffuse nei diversi ambiti della società, dal lavoro alla ricerca di una casa e perfino nell’ambito dell’educazione”.
Il premio, che rientra nel quadro dell’Unione dell’uguaglianza della Commissione ed è stato annunciato nel Piano d’azione contro il razzismo, ha l’obiettivo di riconoscere le attività innovative delle autorità locali volte a migliorare la situazione e l’esperienza di gruppi specifici esposti a discriminazioni. Reggio Emilia – che ha un tasso del 17% di cittadini di origine straniera, uno dei più alti in Italia – ha presentato in particolare le esperienze portate avanti nell’ambito dei progetti “Ditutti” che ha si impegna a trasformare le differenze culturali in opportunità educative, economiche, sociali e culturali, e “Città senza barriere”, nonché le azioni di sostegno alla comunità Lgbtqi e per l’uguaglianza di genere.
I vincitori finali del ‘Premio delle Capitali europee dell’inclusione e della diversità’ saranno annunciati in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà il 28 aprile 2022 a Bruxelles, presieduta dalla commissaria per l’uguaglianza, Helena Dalli. L’evento riunirà responsabili politici, funzionari comunali e rappresentanti di organizzazioni promotrici della diversità in Europa e darà il via al Mese europeo della diversità.