Innovazione e solidarietà: otto computer dismessi dal Comune di Reggio ricondizionati donati a tre centri sociali cittadini

Grazie al fondamentale contributo gratuito fornito dai volontari dell'associazione Credere per Vedere.

Sono stati consegnati nella mattina del 18 marzo al centro sociale Gattaglio – alla presenza del sindaco Luca Vecchi e dell’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco – tre computer ricondizionati dall’associazione Credere per vedere, grazie a un accordo di collaborazione con il Comune di Reggio. L’amministrazione comunale e l’associazione hanno infatti avviato un progetto sperimentale che prevede il ricondizionamento di alcuni computer dismessi dal Comune che, una volta rimessi a nuovo, possono essere utilizzati dai centri sociali cittadini. Ai tre computer del centro sociale Gattaglio si aggiungono i cinque già donati nelle scorse settimane, tre per il centro sociale Venezia e due per il centro sociale Catomes Tot.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco dell’associazione ‘Credere per vedere’ in un progetto di collaborazione tra ente, associazioni e centri sociali, che unisce i temi della partecipazione, dell’inclusione sociale e del riuso in chiave sostenibile – dicono il sindaco Luca Vecchi e l’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco – Come Amministrazione comunale stiamo lavorando per estendere questa sperimentazione e ricondizionare i computer dismessi dagli uffici, donandoli ad associazioni, centri sociali e soggetti del terzo settore perché possano utilizzarli per attività volte a favorire l’accesso e l’utilizzo agli strumenti informatici, in particolare per gli anziani e per quelle fasce più deboli di popolazione che oggi fanno più fatica.

Si sta lavorando per estendere il progetto di rigenerazione dei pc dismessi dal Comune, sia verso le organizzazioni del terzo settore che ne manifestino richiesta per esigenze di natura sociale e culturale, così come è avvenuto per i centri sociali, sia verso le scuole del nostro territorio. L’obiettivo è favorire l’accesso alle tecnologie digitali da parte di fasce della popolazione poco avvezze all’uso degli strumenti informatici o che ne possano beneficiare per le loro attività istituzionali. Non appena il progetto sarà approvato dalla giunta sul sito del Comune sarà possibile compilare un modulo online per la richiesta dei pc ricondizionati.

L’associazione Credere per vedere ha svolto l’operazione di rimessa a nuovo dei computer a titolo gratuito. Da anni è impegnata in azioni di formazione di ragazzi con disabilità, in modo da creare per loro occasioni di inclusione sociale e di aggregazione.