“Quando ce l’hanno detto ce lo siamo fatti ripetere un paio di volte perché facevamo fatica a credere a una donazione di questa entità. Invece è tutto vero e grazie alla collaborazione dello Studio Guarino, e qualche mese di lavoro per le formalità, ora è stata perfezionata ed è realtà. Non sappiamo davvero come ringraziare Gianna Pigoni e Mario, che in memoria di Giovi e Peppo ci hanno donato una parte consistente dello stabile dell’ex Alberto Pigoni, in viale Enzo Bagnoli”.
Così il presidente della Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto, Iacopo Fiorentini, descrive l’emozione vissuta nel momento in cui la coppia di benefattori ha comunicato alla Croce Verde l’intenzione di donare una parte così importante dell’edificio che per tanti anni ha ospitato una struttura ricettiva d’eccellenza della montagna, e che, pur avendo cambiato destinazione ormai da tempo, è ancora perfettamente integro e in ottime condizioni, tanto che vi trovano sede una nota birreria, un salone di parrucchiera e una palestra.
Ma ai piani superiori ci sono ampi locali che potranno essere riconvertiti ad una destinazione sociale e benefica. Spiega ancora Fiorentini: “La superficie utile dell’edificio è di quasi 2.000 metri quadri. Ci sono attualmente quattro appartamenti da due persone, tutti in ottimo stato, ristrutturati in tempi abbastanza recenti e uno più grande da 6 persone. In più c’è un garage molto grande.
Gianna e il marito Mario hanno voluto ricordare in questo modo i genitori di lei, e sicuramente un gesto così generoso diventa indimenticabile per noi, per tutti i nostri volontari, ma anche per l’intera comunità. Un gesto come questo rimarrà nella storia del nostro intero Appennino Reggiano. È stato veramente una cosa meravigliosa. In merito alla parte rimanente dello stabile, come Consiglio di Croce Verde abbiamo deciso di procedere attraverso le stipula di un finanziamento all’acquisto, per poterlo così avere tutto intero e poterlo utilizzare per un importante progetto sociale”.
Sul destino dello stabile infatti, Fiorentini prosegue: “Le attività presenti rimarranno, non c’è da parte nostra l’intenzione di utilizzare gli spazi già affittati in precedenza. Abbiamo invece aperto un dialogo con l’amministrazione comunale per arrivare a definire l’uso degli altri locali a scopo sociale: noi immaginiamo un polo di residenzialità assistita – protetta, per persone anziane e fragili che hanno necessità di essere aiutate, ma ovviamente definiremo meglio il progetto per fare il massimo possibile a favore di chi ha bisogno. Quello che è certo è che abbiamo la possibilità di realizzare qualcosa che inciderà davvero e in modo importante sulle fasce più deboli della nostra comunità, e per questo siamo immensamente grati ai nostri benefattori.
Hanno scelto Croce Verde e a noi ora spetta renderli orgogliosi della loro scelta utilizzando questa donazione nel miglior modo possibile. Per ora da parte di tutti noi esprimo il più grande ringraziamento alla loro attenzione, sensibilità, al loro legame con il nostro paese e il territorio in cui i genitori per tanti anni hanno lavorato e vissuto. Tutta la cittadinanza dovrebbe ringraziarli per questo”.