“Quante voci può avere la montagna? Tante quanti i suoi sentieri! Inglese, francese, albanese, arabo, cinese, indiano, bambara, afghano. Le vogliamo tutte mescolare in un’unica festa”. Così gli organizzatori presentano la nuova edizione della Festa dei Popoli, che si terrà domenica 14 novembre, dalle 16 alle 20 all’Oratorio Don Bosco di Castelnovo Monti. L’evento, con il patrocinio del Comune, è proposto dallo stesso Oratorio, dal Gaom (Gruppo Amici Ospedali Missionari), dall’Associazione culturale Al Bayt, dalla Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto.
“Sarà possibile ascoltare le voci provenienti dai vari stand allestiti dagli “amici del mondo” presenti sul territorio appenninico – continuano le associazioni che organizzano la festa – ma non solo: parteciperanno alcuni giovani protagonisti…di un film? No dell’avventura più bella che ci sia: la vita che si apre alla sfida dell’incontro con gli altri. Testimonianze, musica, immagini, una merenda (nel rispetto delle norme anti Covid), un gioco e infine una preghiera interreligiosa a conclusione di un pomeriggio in cui vogliamo far sentire la nostra voce, contro la guerra e per una fratellanza universale”.
Interverranno tra gli altri Simone Lusuardi, sull’enciclica Laudato Sì e sul tema del vivere in modo etico e responsabile; Silvia Carlini, antropologa, sul tema “crescere nell’incontro con l’altro”; Azoumana Ouattara Said, profugo, con la sua testimonianza.
Sarà possibile partecipare con mascherina e Green Pass.