È stata una domenica intensa quella vissuta il 24 ottobre a Carpineti, dove un paese intero vestito a festa ha partecipato alle inaugurazioni delle nuove sedi della Croce Rossa, del Gruppo volontari di protezione civile comunale, del Parco Matilde interamente rinnovato e della viabilità che collega la storica Pieve di San Vitale.
Presenti al taglio del nastro le autorità civili. Militari e religiose, i sindaci di diversi Comuni della provincia, gli assessori regionali Alessio Mammi e Irene Priolo, Cristina Marchesi e Sonia Gualtieri in rappresentanza dell’AUSL di Reggio Emilia, Scavuzzo della CRI regionale.
Efficientissima la macchina organizzativa della festa per l’allestimento della quale hanno partecipato, tra gli altri, le proloco di Marola e Valestra.
Le delegazioni istituzionali si sono poi recate presso il rinnovato Parco Matilde e la Pieve di San Vitale per le relative inaugurazioni delle infrastrutture rese più accoglienti e sicure anche per gli alunni delle scuole carpinetane avendo creato nuovi spazi per le aule didattiche all’aperto.
I “numeri” della nuova sede e dei servizi garantiti dal Comitato CRI
La nuova sede del Comitato locale della Croce rossa italiana inaugurata oggi è stata realizzata in prossimità del Capoluogo carpinetano, funzionale alla natura dei servizi svolti avendo accesso diretto alle principali vie che collegano tutto il territorio comunale e zonale.
La superficie complessiva della struttura è di 815 mq, 400 dei quali destinata a zona operativa, 106 a magazzini e servizi, 309 alle autorimesse.
All’interno della “palazzina” vi è uno spazio riservato al Gruppo comunale volontari di Protezione civile, alle proprie attrezzature e automezzi.
L’edificio è stato progettato e realizzato da professionisti e imprese locali secondo criteri di massima sicurezza: un’ampia sala riunioni, infatti, è stata ideata con finalità di formazione permanente dei volontari e, in caso di calamità o emergenze particolari, per ospitare il Centro Operativo Comunale.
INVESTIMENTO FINANZIARIO. L’investimento complessivo è di un milione di euro. Hanno concorso al finanziamento il Comitato CRI di Carpineti mediante l’attività dei volontari, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Manodori, Comune di Carpineti (garante, quest’ultimo, di un prestito bancario utile al completamento del piano economico del nuovo edificio).
I VOLONTARI CRI. Il Comitato locale CRI si compone di oltre 400 volontari dislocati a Carpineti (con servizio di emergenza-urgenza 24 ore su 24), Baiso, e a Cerreto Laghi dove, tra l’altro, viene svolto il servizio di soccorso sulle piste da sci (mediante personale volontario appositamente addestrato) attraverso una specifica convenzione in essere con il Comune di Ventasso.
SERVIZIO DI EMERGENZA-URGENZA. Nel corso dell’anno 2021 (anno comparabile a quelli precedenti ai fini dell’effettivo potenziale del Comitato CRI), i volontari hanno svolto circa 600 servizi: 415 nel carpinetano, 128 nel territorio di Baiso ed il resto nel cerretano.
GLI ALTRI SERVIZI CRI. Quasi 600 sono stati i servizi svolti in “pronta disponibilità” e “ordinari” (effettuati sostanzialmente su chiamata delle Aziende ospedaliere reggiane e privati).
Inoltre, solamente nel comune di Carpineti, il trasporto garantito alle persone diversamente abili ha coperto ben 386 servizi. Altri 121 trasporti sono stati svolti per accompagnare persone assistite da terapia emodialisi presso i centri ospedalieri.
I volontari del Comitato CRI di Carpineti prestano poi servizio di autista di “automedica” presso il Pronto soccorso dell’Ospedale “S. Anna” di Castelnovo né Monti.
IL PARCO AUTOMEZZI. Tra ambulanze, automediche, autovetture per il trasporto di persone diversamente abili e servizi sociali, automobili di servizio, motoslitta per il soccorso piste sci, il Comitato può contare su un parco automezzi efficiente di una ventina di unità, opportunamente dislocato sul territorio di Carpineti, Baiso, Cerreto laghi.
Per rispondere adeguatamente e in modo capillare alle esigenze dei territori di riferimento gli automezzi del Comitato CRI di Carpineti nell’anno 2021 hanno percorso complessivamente oltre 110mila chilometri.