Ora che finalmente la condizione pandemica lo permette, all’Ostello dei Balocchi di Casalino di Ligonchio, gestito dall’associazione Legambiente Ligonchio, sono ricominciate le opportunità di mobilità giovanile europea organizzati all’interno del programma Erasmus+ finanziato dalla Comunità Europea.
“Siamo davvero felici dopo un anno di interruzione forzata – dichiara Regio Stefano, presidente della Legambiente Ligonchio – di poter ripartire con queste importanti esperienze formative che riescono a mettere in rete giovani del territorio con altri loro coetanei provenienti da svariati paesi europei. In particolare il primo progetto post pandemico sta muovendo i suoi primi passi proprio in questi giorni presso il Centro di Educazione Ambientale Ostello dei Balocchi. Questo primo corso , parte del progetto “Peripheral Youths Makers” sta riunendo 20 giovani tra i 18 e i 25 anni italiani, spagnoli e portoghesi che vivono in zone rurali con problematiche simili alle nostre. ”
Ormai la realtà del CEA Ostello dei Balocchi è diventata un punto di riferimento non solo per le attività di educazione ambientale con l’ausilio degli asini rivolte ai bambini che vengono proposte durante l’intero anno ma anche per le opportunità offerte ai giovani all’interno del programma Erasmus+. Nel 2020 proprio per questo particolare impegno l’Associazione ha ricevuto durante l’Assemblea Costituente dell’Area Mab Appennino che si è svolta all’Università di Parma, il riconoscimento “I-Care Appennino”.
“Questo è un progetto piuttosto articolato – spiega Airin Toscani, responsabile dell’educazione ambientale e progettazione europea – si tratta infatti di una capacity building che proseguirà lungo tutto il corso del 2022 attraverso due incontri formativi organizzati in Spagna e in Portogallo ed una serie di incontri a livello locale. L’obiettivo è quello di promuovere l’attrattività rurale tra i giovani favorendo l’emergere di comunità giovanili creative che attraverso la loro partecipazione attiva, sopratutto a livello locale, diano vita a iniziative creative nelle aree rurali”.
Tra le collaborazioni di progetto vi è quella con “ReInVenta” un’esperienza, ora arricchita di una certa internazionalità, realizzata con il contributo della Fondazione Manodori ancora in essere che prevede la creazione di percorsi di Natural Art a Ligonchio e a Cecciola coinvolgendo , oltre alla Legambiente Ligonchio, altre importanti realtà associative locali e provinciali.
“Quest’autunno – conclude Regio – saranno cinque in tutto le opportunità di mobilità giovanile transnazionale che ospiteremo all’Otello dei Balocchi. Questi appuntamenti ci permetteranno, come negli anni passati, attraverso visite guidate da noi organizzate di far scoprire ai giovani europei che parteciperanno il nostro meraviglioso territorio e le nostre eccellenze”.