Edoardo Baccarini è un brillante studente che nella sessione di metà luglio si è laureato in Scienze della Formazione Primaria. Ed è anche un volontario della Croce Verde di Reggio Emilia, da ormai diversi anni: una scelta, quella del volontariato, che è stata quasi un “colpo di fulmine” per lui, che dopo il primo incontro non ha più voluto lasciare.
Perché quindi non unire due ambiti importanti della sua vita? Lo ha fatto discutendo una tesi unica, quasi sperimentale si potrebbe dire: “Primo soccorso alla scuola primaria. Dall’introduzione delle Linee Guida Nazionali a possibili esempi di percorsi didattici con le associazioni del Soccorso sul territorio di Reggio Emilia”. “Ho frequentato il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia – spiega Edoardo – ed ora ho terminato il percorso di studi, con la discussione della tesi. L’argomento che ho scelto è legato alla possibilità di insegnare ai bambini delle scuole primarie a fare alcune manovre di primo soccorso. Quando ho immaginato questo tema, ho fatto un po’ di ricerca per vedere se era stato già affrontato da altri ma è emerso che si trattava di un unicum, quindi mi sono detto: facciamola. Restava da individuare il docente che mi potesse accompagnare nel percorso, perché si tratta di un tema davvero molto particolare. Mi sono rivolto al professor Nicola Barbieri, che in realtà è docente di Storia della Scuola, ma è anche un volontario della Croce Rossa di Reggio Emilia, e segue in UniMoRe i corsi di formazione sanitaria per gli adulti, per cui conosce bene le realtà del volontariato e ha compreso che poteva essere un lavoro interessante. Lo ringrazio per avermi accompagnato in questo percorso”.
In Croce Verde Edoardo ha avuto la possibilità di seguire molti progetti con i ragazzi, in particolare delle scuole secondarie di primo e secondo grado: ha quindi unito l’esperienza diretta di questi anni, documentazione, ricerca e interviste realizzate con esponenti di 19 associazioni del territorio provinciale, tra Croce Rossa e Anpas. Una tesi di grande interesse, che apre importanti prospettive sulle collaborazioni tra le scuole e le associazioni del soccorso.
Conclude il neo laureato: “L’obiettivo che mi sono posto era quello di strutturare un possibile percorso didattico che possa fare l’insegnante di classe in modo tale che le ore in cui l’associazione va in classe possano essere inserite in un percorso più ampio che comprenda anche la formazione dei docenti sul tema. Nella mia tesi mostro come sia possibile integrare il primo soccorso con le materie curricolari e di come il docente possa avere un ruolo importante nella formazione degli studenti sul primo soccorso insieme alle associazioni”.