Nel corso dell’assemblea del 23 giugno, alla quale hanno partecipato numerosi volontari sia in presenza, nella sede di via della Croce Verde, che online, sono stati approvati il Bilancio d’esercizio 2020 e il Bilancio sociale della Pubblica Assistenza Croce Verde di Reggio Emilia, illustrato dal presidente Rolando Landini. “Il 2020 è stato un anno impegnativo per tutti – ha spiegato – e in particolar modo per il sistema sanitario: è stata sconvolta la normale programmazione delle attività, rivoluzionata anche strutturalmente la rete ospedaliera, reindirizzata l’intera attività territoriale. Sono state sconvolte le normali relazioni fra enti, organizzazioni, reparti e fra le singole persone.
L’impatto dell’emergenza pandemica è stato brutale, si sono vissuti momenti in cui la domanda che da un timore recondito progressivamente si è fatta strada fino a diventare esplicita è stata: ce la faremo? La flessibilità, l’adattabilità, la capacità di sacrificio e l’accettazione del rischio hanno fatto la differenza. Ci siamo spinti oltre i nostri standard abituali non solo nei numeri, ma soprattutto nello spirito di altruismo, consapevoli dei rischi, ponendoci come punto di riferimento per la popolazione, rinsaldando così il legame con la comunità di cui siamo espressione”.
Soffermandosi sul Bilancio e sulle voci principali che lo compongono, Landini ha aggiunto: “Lo scorso settembre il Consiglio Direttivo aveva presentato il piano d’investimento relativo all’ampliamento dei locali e la costruzione della casa funeraria all’interno della sede Croce Verde. Oggi si possono vedere come stanno procedendo i lavori dell’ampliamento: nelle prime settimane di luglio saranno traslocate al primo piano le attività della Pubblica Assistenza e lo spazio ristoro del personale (volontari e dipendenti). Questo consentirà la prosecuzione dei lavori per la costruzione della Casa Funeraria al piano terra. Prevediamo la conclusione dell’intervento entro ottobre 2021”. L’investimento complessivo sarà di poco superiore a 2 milioni di euro. Per l’investimento, Croce Verde ha sottoscritto un mutuo per l’intero importo, della durata di 25 anni.
Ha concluso Landini: “Abbiamo aggiunto al nostro lavoro tradizionale ulteriori elementi di vicinanza e anche aiuto psicologico verso la comunità durante la pandemia, ad esempio di fronte all’impossibilità di accompagnare il ricovero di un proprio caro, dal quale a volte non ha fatto ritorno, con il coraggio di non indietreggiare nemmeno di fronte ai rischi di un possibile contagio. Concludo quindi con un immenso ringraziamento a tutti coloro che sono stati e che continuano, con abnegazione, ad essere presenti nella vita quotidiana, nei diversi ambiti d’intervento del mondo Croce Verde: Pubblica Assistenza, Onoranze Funebri, Impresa Sociale”.
Per quanto riguarda i numeri del bilancio, da sottolineare una spesa annuale da parte della Pubblica Assistenza di 2.844.989 euro, tra materie prime, dotazioni di protezione individuale, servizi, manutenzione e alimentazione mezzi, stipendi, oneri sociali, utenze ecc. Un investimento consistente, necessario per mantenere, rinforzare e se possibile migliorare continuamente i servizi Croce Verde rivolti alla comunità.