“O céu é o limite – Il cielo é il limite”. È il titolo della mostra organizzata dall’associazione Il Sorriso dei miei bimbi all’interno del circuito Off di Fotografia Europea, visitabile dal 21 maggio al 4 luglio 2021 nel chiostro della Ghiara in via Guasco 6 a Reggio Emilia. Il taglio del nastro è fissato alle 18.30 di venerdì 21 maggio.
“o céu é o limite – Il cielo é il limite – Contrasti e somiglianze tra Rocinha e Reggio Emilia” mette al centro scatti di Renato Araujo e Paolo Caleri.
Renato Araujo, 40 anni, nato a Rocinha, la piú grande favela di Rio de Janeiro, e cresciuto tra i suoi vicoli, inizia a fotografare per passione nel 2015. Una crescente coscienza sociale lo sprona a divulgare immagini della sua comunitá mettandone in risalto dignitá e bellezza, in contrasto alla opinione pubblica che ne indica solo la violenza, criminalitá e droga.
Paolo Caleri, 52 anni, nato a Cavriago, tecnico industriale per necessità, viaggiatore per scelta, fotografo per passione, gira il mondo alla ricerca della street photo perfetta. Nel 2018, a Rio de Janeiro, nella favela di Rocinha, conosce Barbara Olivi e la Onlus che gestisce, Il Sorriso dei miei Bimbi.
Il Sorriso dei miei Bimbi, fondata piú di 20 anni fa a Rocinha da Barbara Olivi, nata a Reggio Emilia, è una Onlus laica, apolitica, indipendente, promotrice di idee e collaborazioni, che negli anni ha sviluppato progetti di educazione per bambini e giovani che vivono in favela grazie al contributo di moltissimi donatori, soprattutto italiani.
La mostra o céu é o limite mette in risalto le somiglianze e i contrasti tra la favela di Rocinha, dove Barbara Olivi vive e gestisce l’associazione, e Reggio Emilia, sua città d’origine. Il titolo significa ‘il cielo è il limite’, quindi infinito. Cosí com’è infinita la voglia di rivalersi dalla discriminazione e disuguaglianza sociale che gli abitanti di Rocinha vivono quotidianamente. Il Sorriso dei miei Bimbi da anni porta avanti questa sfida per dare ai bimbini della comunità la possibilità di scelta di un futuro diverso, fatto di istruzione, educazione e libero dai preconcetti che segnano la vita di chi nasce in favela.
Per informazioni, www.ilsorrisodeimieibimbi.org.