della cura familiare”, promosso dall’amministrazione comunale e da Farmacie Comunali Riunite (Fcr), gestito dal Centro di solidarietà di Reggio Emilia onlus (Ceis) per facilitare la ricerca di baby sitter in questa fase dell’emergenza da Covid-19. L’attivazione del servizio risponde all’esigenza di facilitare e velocizzare l’incontro tra la domanda delle famiglie, che necessitano di un supporto per la cura e l’accudimento dei figli e l’offerta di figure professionali referenziate e qualificate per svolgere tale compito, in un contesto complesso quale quello della pandemia.
L’obiettivo è agevolare le famiglie a fronte delle limitazioni imposte dalle norme Covid (chiusura scuole, chiusura attività sportive, centri sociali, ecc..) e, dall’altra, fronteggiare l’esigenza contestuale di conciliare il lavoro dei genitori anche in modalità smart e la didattica a distanza dei figli.
Il servizio – gratuito e attivo da oggi fino alla fine dell’anno scolastico a giugno 2021 in via sperimentale – si affianca al medesimo Sportello attivo da oltre un decennio, sempre presso il Ceis, per la ricerca di assistenti familiari per anziani, lavoratori domestici e badanti.
Le collaboratrici proposte provengono da un percorso di conoscenza e valutazione già attivato dalle operatrici dello Sportello Assistenti famigliari Ceis, in modo da incrociare al meglio le loro qualifiche con le diverse esigenze dei genitori. Le famiglie saranno accompagnate in tutte le fasi del rapporto di lavoro, dalla definizione di tutti gli aspetti necessari alla stipula del contratto alla gestione del rapporto di lavoro, rimanendo a disposizione come punto di riferimento nella risoluzione di eventuali problematiche.
COME SI ATTIVA IL SERVIZIO – Il servizio è attivato presso lo Sportello Assistenti famigliari – attivo sul territorio con una professionalità decennale – del Centro di solidarietà di Reggio Emilia onlus (via Codro, 1/1). Le famiglie interessate possono telefonare al numero 0522/451800 oppure scrivere una mail a sportelloaf@solidarieta.re.it
Le famiglie potranno rivolgersi allo Sportello per un primo appuntamento di conoscenza concentrato sulla comprensione del bisogno, la costruzione del progetto di accudimento ed educativo e la definizione delle sue caratteristiche. In questo primo incontro verranno inoltre fornite indicazioni sul contratto di lavoro e sul mandato da dare alla lavoratrice. Una volta esplicate le diverse esigenze, in un secondo momento alle famiglie sarà presentata la collaboratrice selezionata in base alle caratteristiche richieste.
Oltre a svolgere una funzione di selezione, il servizio potrà essere anche di supporto nel caso in cui la famiglia abbia già reperito in autonomia una lavoratrice e abbia la necessità di avere informazioni e supporto per l’impostazione dell’attività lavorativa.