La provincia di Reggio Emilia in zona arancione scuro dal 4 al 21 marzo

Si aggiungono nuove limitazioni rispetto a quelle attuali, a partire dagli spostamenti e dall'attività scolastica.

Fonte: Regione Emilia-Romagna


In attesa di sviluppi. Ogni eventuale aggiornamento sui provvedimenti, e su come questi potrebbero impattare sulle attività consentite alle associazioni, verrà fornito nei tempi più rapidi possibili.


Da giovedì 4 marzo, tutti i comuni della provincia di Reggio Emilia entrano in zona arancione scuro.

D’intesa con i sindaci e sulla base dei dati forniti dalle Aziende sanitarie, la Regione approverà un’ordinanza in vigore dal 4 a domenica 21 marzo, per fronteggiare la diffusione dei contagi, ripartita molto velocemente a causa di nuove varianti, anche fra giovani e giovanissimi, e proteggere la rete ospedaliera, dove sono in costante aumento i ricoveri sia nei reparti Covid che nelle terapie intensive.

In zona arancione scuro le limitazioni principali riguardano: lo stop agli spostamenti – se non per motivi di salute, lavoro e comprovate necessità – anche all’interno del proprio comune, e il divieto di recarsi da parenti, amici e nelle seconde case; la chiusura delle attività ricreative e una stretta alle attività sportive, oltre alla didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado e le Università. In presenza servizi educativi 0-3 anni e scuole dell’infanzia. In questa area rimangono invece consentite le attività economiche, comprese quelle di servizio alla persona, permesse nelle zone arancioni del Paese.

Nel link a destra, i dettagli sulle limitazioni nelle zone rosse e arancioni scuro.