Quest’anno, per la prima volta, l’11 febbraio – Giornata Mondiale del Malato – i volontari AVO di Reggio Emilia non potranno essere nelle corsie del “loro” ospedale per portare agli ammalati il consueto bigliettino realizzato con le grafiche e con le parole dei bambini e delle bambine delle scuole della nostra città di Reggio Emilia.
Tuttavia, grazie alla sensibilità e sollecitudine della dottoressa Cristina Marchesi – direttore generale AUSL, del dottor Giorgio Mazzi – direttore di Presidio Ospedaliero Arcispedale Santa Maria Nuova e della preziosa collaborazione del dottor Luigi Andrea Rizzo – direttore della Direzione Medica e della dottoressa Laura Reggiani – Servizio Logistico Alberghiero e di tutto lo staff, sarà possibile fare pervenire, attraverso le mani del personale sanitario, ad ogni ammalato l’augurio di AVO.
I bigliettini verranno donati anche ai degenti della Casa di Cura Polispecialistica Villa Verde dove, da giugno del 2020, i volontari AVO prestano servizio al chekpoint affiancando il personale della struttura.
«Questo piccolo gesto, che potrà realizzarsi attraverso le mani del personale sanitario, significa per noi volontari AVO la possibilità di essere vicini agli ammalati anche in questo giorno a loro dedicato nonostante la sospensione del nostro servizio», spiegano dall’associazione. «Speriamo in un futuro prossimo di potere ritornare nelle corsie ospedaliere perché gli ammalati avranno ancora bisogno di ascolto, di una presenza amica, di una reciprocità gratuita che viene dal cuore e noi volontari AVO dobbiamo e vogliamo esserci».