5 metri di altezza, 200 fazzoletti ricamati, oltre 10 strutture socio assistenziali coinvolte, 150 socie impegnate: questi alcuni dei numeri legati al progetto “RicAMARE” che – tra le altre attività – il Circolo Culturale Reggio Ricama ha proposto quest’anno in occasione del suo 35° compleanno, progetto che vede la sua espressione tangibile in un eccezionale Albero di Natale.
Allestito presso la Galleria di Palazzo Busetti, il simbolico cono si caratterizza per la spirale che lo avvolge fino a esplodere in una stella di luce. E la spirale è eloquente testimonianza delle capacità tecniche delle abili ricamatrici reggiane, che, con grande libertà espressiva, hanno “dipinto ad ago” figure e simboli tipici del Natale: Natività, magi, candele, abeti, stelle, Babbo Natale, regali, renne, fiocchi di neve. Ma non meno significativo l’apporto alla decorazione offerto dalle ospiti delle strutture socio assistenziali di Reggio Emilia, Cavriago e Puianello. In telai colorati, quasi palle natalizie, attirano l’attenzione i manufatti usciti dalle varie strutture, dove dalla scorsa primavera le socie di Reggio Ricama hanno tenuto corsi di ricamo. Così altre stelle, altri alberi, altre figure simboliche ornano l’abete artificiale amplificandone il valore.
Tra i tanti elementi ricamati, spicca un quadrotto con un grazie a Papa Francesco e un altro con gli auguri a papa Leone, che Reggio Ricama si è impegnata a far arrivare al Papa.
“Volevamo fare qualcosa di speciale per la nostra città in quest’anno che per noi segna un traguardo importante – dice Sandra Cosmi, presidente di Reggio Ricama – e abbiamo pensato di mettere insieme due aspetti: un servizio a persone che forse hanno ancora voglia di esprimere capacità manuali e un albero che desse gioia e speranza a Natale. Così su quest’albero sono andati i manufatti delle ospiti di realtà, forse frettolosamente etichettate come “case di riposo”. Ma se siamo riuscite a fare tutto questo è grazie a chi ha creduto e sostenuto i nostri progetti: i nostri sponsor e la Fondazione Manodori”.
Gli istituti coinvolti sono stati quelli della rete di ASP Reggio Emilia Città delle Persone, e specificamente Omozzoli Parisetti, La Primula, I Tulipani, I Girasoli, La Magnolia, Villa Erica, l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, attiva con Auser Quattro Castella, Centro Sociale “i Boschi” di Puianello, Banca del Tempo, Arte in Orto realtà attive per il Progetto “Il Passatempo”, e la Casa di Riposo Villa Ilva di Scandiano.
All’accensione dell’albero nel pomeriggio di sabato 6 dicembre sono intervenuti la Consigliera Regionale Maria Laura Arduini in rappresentanza del Presidente della Regione Emilia Romagna, Mariella Martini, Presidente di ASP Reggio Emilia Città delle Persone, il Presidente della Fondazione Manodori Leonello Guidetti.
La progettazione e la realizzazione dell’albero sono di Nicola Dottore con Alessia Mora dell’impresa reggiana Idolight.
Ad allietare musicalmente l’evento con brani tipici della tradizione natalizia è intervenuta la Filarmonica Città del Tricolore.


