Un successo di partecipazione e solidarietà per “I Cappelletti della Ricerca”, l’iniziativa fortemente voluta e organizzata dal gruppo di volontarie “Le Amiche del CORE” dell’Associazione Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia Odv, che insieme ai volontari di Salvaterra Eventi 3.0 hanno ideato, cucinato e realizzato una serata capace di unire gusto, comunità e impegno civile.
Ben 530 ospiti hanno preso parte all’evento, contribuendo a raccogliere 15.000 euro che saranno destinati all’acquisto di un sequenziatore di ultima generazione da donare al Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’AUSL IRCCS di Reggio Emilia. Uno strumento all’avanguardia che consentirà di potenziare le attività di ricerca in campo oncologico, aumentando la sensibilità e l’accuratezza delle analisi molecolari che saranno applicate a diversi progetti di ricerca. Questo aprirà di fatto la strada a diagnosi sempre più precise e a cure più efficaci e personalizzate in base alle caratteristiche individuali dei pazienti.
A questa somma si aggiungeranno i 12.000 euro raccolti da Simone Ferraboschi, marito di Sara Minelli, volontaria del gruppo Amiche del CORE alla cui memoria è stata dedicata la serata. Un gesto di grande sensibilità che ha reso l’iniziativa ancora più significativa, trasformando il ricordo in un contributo concreto alla ricerca e alla vita.
La serata, ospitata al Parco del Liofante di Salvaterra di Casalgrande, ha visto la partecipazione di numerose autorità e rappresentanti delle istituzioni. Il Sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, ha espresso la gratitudine della comunità per un progetto che testimonia come la solidarietà possa tradursi in un aiuto concreto alla scienza.
Il Presidente dell’Associazione Lodini, dott. Guglielmo Ferrari, ha ricordato come l’impegno costante delle volontarie e la generosità del territorio siano la chiave per continuare a sostenere la ricerca e il CORE, punto di riferimento per tante famiglie: “Il sequenziatore di ultima generazione consentirà di potenziare le attività di ricerca, grazie all’analisi in tempi molto più rapidi di tutto il genoma, compreso il DNA e l’RNA dei tumori, migliorando le prospettive di cura per i pazienti oncologici.”
Hanno partecipato inoltre la dott.ssa Lucia Mangone, resp. del Registro Tumori della Provincia di Reggio Emilia, l’on. Ilenia Malavasi, il consigliere regionale Andrea Costa e il dott. Marco Ferri, direttore del Distretto di Scandiano.
A rappresentare il Laboratorio di Ricerca Traslazionale erano presenti le ricercatrici Francesca Reggiani, Federica Torricelli e Benedetta Donati, insieme all’oncologa Elisa Gasparini, che hanno raccontato il valore scientifico e umano di un progetto come questo, in cui la solidarietà si trasforma in progresso concreto per la ricerca.
“I Cappelletti della Ricerca” ha confermato che la forza della comunità può davvero fare la differenza: un gesto collettivo che unisce il piacere della condivisione alla speranza di un futuro migliore per tutti.” – commenta la dott. ssa Rossana Borciani, coordinatrice delle “Amiche del CORE”, ringraziando tutti i volontari e le volontarieche, con impegno, entusiasmo e cuore, hanno reso possibile questa straordinaria serata di solidarietà.
Si ringraziano, inoltre: Fondazione Berlinguer, Comune di Casalgrande, Volontari Cooperativa del Liofante, gruppo Artisti Uniti (coordinati da Rina Mareggini), Salvaterra nel Cuore, Sapi di Bondi e Bernabei, Nonna Lea, Sigma di Mammi Ennio, Cantina di Arceto, Cantina di Puianello, Forno del Borgo di Mattioli Daniele, Cartaidea più Scandiano, Gioielleria Venturelli Sergio, Studio Ottico Undici Decimi, Distributore di Campioli e Mattioli, Pizzeria Pantera Rosa, Italmix di Poli Giuliano e Roberto, Gelateria Fredde Tentazioni.


