Quattro appuntamenti, ogni martedì dal 27 maggio al 17 giugno, per parlare di AI, editoria per l’infanzia, cura e sicurezza con professionisti del sociale, accademici, autori, studenti, ricercatori. Il ciclo di appuntamenti è organizzato da Consorzio Oscar Romero in collaborazione con La Polveriera, Scienze dell’educazione UniMoRe e Confcooperative Terre d’Emilia.
Polveriera Social Club torna con una nuova edizione, proponendo quattro incontri pubblici pensati per approfondire i temi più attuali o meno conosciuti legati al mondo del lavoro sociale. Dal 27 maggio al 17 giugno, ogni martedì alle ore 19, La Polveriera ospiterà esperti, operatori, docenti e studenti per confrontarsi su domande attuali e approfondire aspetti pratici e teorici delle professioni sociali: dall’intelligenza artificiale ai libri per l’infanzia per dare parola a bambini che assistono alla violenza, dai luoghi di cura alla sicurezza urbana vista dagli studenti. La rassegna è organizzata dal Consorzio Oscar Romero in collaborazione con le cooperative socie e La Polveriera in collaborazione con Scienze dell’educazione UniMoRe e Confcooperative Terre d’Emilia.
“Gli incontri nascono – spiegano Ilaria Nasciuti e Valerio Maramotti di La Polveriera e Consorzio – per dare agli studenti dell’Università, e in particolare a chi è iscritto al corso in Scienze dell’educazione, modo di conoscere e indagare la dimensione etica e di senso delle professioni sociali, confrontandosi con i professionisti del settore in maniera diretta e informale. Dall’altra parte il palinsesto è un momento aperto a tutti di confronto e per noi occasione di ascolto e di ricezione da parte del sistema cooperativo delle istanze del mondo giovanile sui temi trattati durante gli incontri, per trasformarle in stimoli e spunti da integrare nel nostro lavoro quotidiano”.
Si parte martedì 27 maggio con l’appuntamento “AI: protesi del nostro pensiero”: Martina Ardizzi, autrice de L’algoritmo bipede (ed Egea), Alessandro Gabbiadini, professore associato Università Bicocca e Anna Manfredi, dottoranda all’Università Bicocca parleranno con Elisa Cocchi (coop. L’Ovile) dei rischi e delle opportunità che l’intelligenza artificiale porta con sé, analizzando il ruolo della consapevolezza e delle modalità di adozione dell’IA all’interno di progetti sociali innovativi.
Il 3 giugno, sempre alle 19, per il secondo appuntamento, “Disegni per raccontare la paura” Marta Gallina della cooperativa Madre Teresa, Silvia Sai e Claudia Montermini dell’associazione Galline Volanti e la redazione di Minibombo si confronteranno sugli strumenti narrativi e linguaggi visivi per l’infanzia, con un affondo sui progetti editoriali utilizzati nell’ambito della violenza assistita.
Il ciclo prosegue il 10 giugno, con “Mondi a parte?”: Dopo la visione del cortometraggio “Un mondo a parte”, quattro professionisti di ambiti diversi – il regista e coautore del corto Mauro Vecchi, il Responsabile Area Servizi alla persona di FCR Leonardo Morsiani, l’architetto Marzia Zamboni e Simona Amidati, operatrice sociale e responsabile di servizi di Coressai – si confronteranno su luoghi, metodi, relazioni, possibilità di autodeterminazione negli ambienti di cura.
L’ultimo incontro – il 17 giugno – vedrà salire sul palco gli studenti del corso di Scienze dell’educazione, per raccontare il loro punto di vista sulla sicurezza urbana e sulla vivibilità di Reggio Emilia. “La sicurezza di chi?” sarà un momento per confrontarsi su cosa sia la sicurezza per un giovane universitario e se e come differisce rispetto alla percezione comune dei cittadini. Coordina il talk il professor Alessandro D’Antone.
Per info: www.lapolveriera.net
IL PROGETTO POLVERIERA E LA VIVANDERIA SOCIALE
La Polveriera è un spazio polifunzionale di circa 2.000 metri quadrati rigenerato grazie a un progetto di riqualificazione del Consorzio Oscar Romero che ha riaperto lo spazio nel 2017. Da aprile 2025 ha riaperto anche lo spazio bar ristorante, gestito direttamente dal Consorzio Oscar Romero – con il sostegno delle cooperative socie Comefo, Coress, Creativ Cise, Dimora D’Abramo, Elfo, Giro del Cielo, L’Ovile, La Vigna, Madre Teresa, Nuovo Raccolto, Pangea e Progetto Crescere, per realizzare un luogo che celebra l’accoglienza in ogni sua forma, e creare opportunità lavorative e di socialità per persone con disabilità o in situazioni di fragilità e marginalità. Ad oggi lo staff è formato da 10 persone, di cui 6 in situazione di disagio e inserite in un percorso di formazione ad hoc: lo scopo è quello di valorizzare le attitudini personali dei ragazzi coinvolti attraverso un progetto di inserimento lavorativo personalizzato che prevede, oltre alla formazione, attività di affiancamento e tutoraggio. Polveriera Vivanderia Sociale diventa così un luogo che fa dell’accoglienza la sua cifra, anche nella scelta dei prodotti enogastronomici offerti ai clienti, dal vino al cibo, con una particolare attenzione ai produttori ad alto impatto sociale. Da questa volontà nasce la collaborazione con Fattoria Italia, una realtà impegnata nella valorizzazione delle differenze e nell’inclusione di persone fragili.


