“Una cena, uno spettacolo, un teatro” per Zerofavole. Sabato 29 marzo si terrà una cena proposta dall’associazione ZeroFavole dalle 19.30 alla sala parrocchiale di San Maurizio a Reggio Emilia.
Il menù della serata prevede:
• Risotto al radicchio rosso con speck e taleggio
• polenta con i ganassini
• torte
• vino lambrusco
le torte saranno portate da chi abbia desiderio di prepararne una.
Il costo della cena è di 25 euro a testa. Le prenotazioni sono già aperte, da confermare con messaggi al numero 346 6931802 e all’indirizzo zerofavole10@gmail.com.
Il ricavato della cena sarà destinato alle attività di ZeroFavole APS, in particolar modo, all’esibizione in teatro dello spettacolo “Brema Ho sognato di vivere” con la regia di Clelia Bonini e gli attori del laboratorio del sabato che si incontrano alla Palestra Pezzani. Lo spettacolo, liberamente ispirato ai “Musicanti di Brema” dei Fratelli Grimm, è la storia di un viaggio intrapreso da quattro persone, ovvero i musicanti, che si ribellano e cercano di riscattarsi da quella che è la nostra società attuale, la società della performance, che li esclude, che li considera solo funzione, che chiede loro di raggiungere determinati traguardi.
Il riscatto viene agito attraverso la ricerca dei propri sogni e delle proprie utopie. ZeroFavole APS lavora attualmente con i ragazzi adolescenti del Polo Giovanile di Rivalta: si tratta di un progetto in collaborazione con “L’Arca in Movimento APS” di Sara de Rossi, finanziato dalla Fondazione Manodori, che prevede la partecipazione dei ragazzi nella costruzione dello spettacolo in modalità di pubblico attivo, interagendo e intervenendo con un lavoro di scrittura e di feedback sulle attività svolte nelle prove dello spettacolo.
“Se anche tu desideri che gli attori di ZeroFavole si esibiscano in teatro, prenota ora il tuo posto alla cena solidale del 29 marzo!”, è l’appello degli organizzatori.