Anche quest’anno il grande artista reggiano Alfonso Borghi ha voluto essere vicino alla Pubblica Assistenza Croce Verde di Reggio Emilia. Ha infatti deciso di donare una splendida opera in ceramica originale, un imperdibile pezzo unico realizzato appositamente per l’associazione reggiana.
L’opera, esposta al Charity Store Croce Verde, è stata acquisita in meno di 24 ore da un appassionato che se la è aggiudicata con una offerta che andrà a sostenere i servizi di pubblica assistenza.
La ceramica era stata consegnata direttamente dalle mani di Borghi alla presidente della Croce Verde di Reggio Emilia e Albinea Maria Teresa Cozza, che afferma: “Ci trasmette un grande orgoglio e una profonda gratitudine poter rinnovare la collaborazione con un grande artista internazionale come Borghi, che si dimostra ancora una volta uomo dalla squisita sensibilità e attenzione verso gli altri”.
L’opera è stata realizzata presso la Ceramica San Giorgio di Albissola (SV). Ma non ci si ferma qui: Borghi ha deciso di donare una seconda opera, che sarà esposta nei prossimi giorni nello store. Qui peraltro sono disponibili altre realizzazioni di artisti reggiani che hanno voluto essere vicini a Croce Verde.
Il Charity Store è aperto fino al 24 dicembre in via Sessi, 1/B (angolo via Crispi), vicinissimo a piazza Martiri del 7 luglio, nel cuore di Reggio, con proposte messe a disposizione da prestigiose aziende reggiane per sostenere Croce Verde: Intrend, Smt, Smeg, Sport Service, Cellularline Group, Giorgio Nannini, Rossi Profumi, Solimè, Stylla.
Naturalmente ci sono anche i prelibati pandori e panettoni artigianali Croce Verde, entrambi nel formato da 1 Kg (donazione 20 euro ciascuno, è anche possibile la prenotazione con ritiro in sede, telefonando al numero unico Croce Verde 0522 3200) e anche il nuovo calendario Croce Verde 2025, realizzato in collaborazione con AC Reggiana, con tante informazioni utili e con le foto dei volontari e dei giocatori granata (disponibile sia nella versione da parete che da tavolo, con una donazione di 6 euro).
Alfonso Borghi è considerato tra i rappresentanti italiani più significativi dell’espressionismo astratto, tanto che il suo stile è stato accostato alle sperimentazioni di artisti come Sam Francis e Jackson Pollock. È nato nel 1944 a Campegine. Partito per un breve viaggio a Parigi, da questo soggiorno consegue una ricerca appassionata, che virerà verso l’espressionismo dopo il suo ritorno in Italia, grazie anche al fortunato incontro con George Pielmann, allievo di Kokoschka.
Futurismo, surrealismo, figurativismo morandiano, sono le fondamenta di una poetica artistica che combina esperienza e ricerca in opere originali, distanti dalle imposizioni formali. Ha esposto in grandi città europee e negli Stati Uniti.