Dal 7 al 14 luglio il territorio di Castelnovo ospita un interessante e importante Campo estivo, organizzato dal Coordinamento della Protezione civile di Reggio Emilia, in collaborazione con l’agenzia di protezione civile dell’Emilia-Romagna e con il contributo della Protezione civile nazionale. L’evento vede anche il patrocinio dell’Unione montana dell’Appennino reggiano e del Parco nazionale.
Il campo è rivolto ai ragazzi e le ragazze dai 10 ai 14 anni: sarà una settimana in tenda con attività ludiche, lezioni di protezione civile e momenti di socializzazione. Tra le attività alle quali parteciperanno, ci sono simulazioni di incidenti, l’allestimento di soccorsi sanitari, escursioni lungo il Secchia, una giornata al Parco avventura Cerwood, l’orientamento su un percorso notturno, la visita al parco archeologico di Campo Pianelli e alla Pietra di Bismantova.
A conclusione di questa bella esperienza ci sarà domenica, 14 luglio, alle 12.30 presso la sede della Croce Verde di Castelnovo Monti (via dei Partigiani) il pranzo finale aperto a tutti, al quale anzi la comunità è caldamente invitata a partecipare: il menu prevede gnocco fritto e salumi, pasta del Volontario, polenta arrostita con carne, dolci della casa, acqua e vino con un’offerta di 20 euro a testa. È possibile prenotarsi scrivendo a segreteria.operativa@procivre.it.
Afferma Alessandro Cortenova del Coordinamento Protezione Civile di Reggio Emilia: “Il pranzo conclusivo del campo vuole essere un modo per aprirsi e far conoscere questa esperienza a tutta la comunità di Castelnovo e della montagna, perché si tratta di un’attività molto importante. I ragazzi fin da giovanissimi con questa esperienza imparano cosa è il volontariato, come si può essere di aiuto verso chi è in una situazione di emergenza, e molto spesso ne restano affascinati: è un’esperienza che ricordano e che magari quando saranno più grandi potrà spingerli a dedicarsi a queste attività”.
Aggiunge il vicesindaco e assessore alla Protezione civile di Castelnovo, Daniele Valentini: “Ci fa davvero molto piacere poter ospitare questa iniziativa, la cui importanza è davvero evidente: far vivere ai ragazzi fin da giovanissimi attività di conoscenza del territorio, ma anche di comprensione di quelli che sono i meccanismi di intervento nell’ambito della Protezione civile.
Una proposta che qui in Appennino ha un valore duplice, perché promuove e valorizza il nostro territorio, facendo vivere a ragazzi e ragazze esperienze nei luoghi più belli della montagna, e perché siamo un territorio fragile, in cui eventi atmosferici estremi purtroppo stanno diventando molto più frequenti che in passato, e la Protezione civile è il primo strumento di risposta a queste emergenze. Invito davvero le famiglie a partecipare al pranzo di domenica, sarà un bel modo di stare in compagnia, peraltro in uno spazio molto ampio e panoramico con vista sulla Pietra, e condividere un’esperienza di grande valore”.