Un fine settimana di cibo e musica in compagnia di una delle più importanti associazioni carpinetane. Sabato 6 e domenica 7 luglio il parco Matilde nel centro del parco pubblico di Carpineti ospiterà l’edizione 2024 della festa della Croce Rossa locale, attiva dal 1989 e impegnata sia nella copertura delle esigenze di emergenza-urgenza sia in tanti servizi sociali e sanitari. Oggi il comitato Cri opera a Carpineti, Baiso e Cerreto Laghi, coinvolgendo volontari delle tre zone e non solo. Quella 2024 non è una ricorrenza normale ma segna un anniversario tondo, il 35esimo anno di impegno consecutivo.
La festa è un momento di ritrovo e insieme di sostegno, il ricavato della due giorni servirà per finanziare i tanti percorsi portati avanti ininterrottamente, da tre anni potenziati grazie alla nuova moderna sede nella zona artigianale di San Prospero, dove si trova anche la Protezione civile.
Si partirà alle 19 di sabato con l’apertura del ristorante in cui si potranno assaggiare piatti tipici appenninici come tortelli e casagai (pezzi di polenta condita e fritta) oltre a carne alla griglia. Alle 21, il prosieguo all’insegna del ballo liscio con una delle formazioni più note e apprezzate del genere, l’orchestra di Davide Salvi.
Domenica 7 luglio si riprende a mezzogiorno, quando il ristorante tornerà in funzione. E così farà a sera, ancora dalle 19. Alle 16 vi sarà un intermezzo formativo dedicato ai più piccoli, con una lezione teorica e pratica di manovre salvavita pediatriche unita a animazioni per i bambini curata dai Giovani della Croce Rossa, con giochi, truccabimbi e palloncini colorati.
La parte musicale sarà protagonista dalle 21 sarà affidata all’esibizione della scuola di danza Arcadia di Reggio Emilia e dei ballerini di folk romagnolo della New Dance di Forlì. L’ultimo atto è fissato alle 22.30, con l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria promossa dall’associazione sempre in un’ottica di raccolta fondi.
L’appuntamento è a tutte le persone interessate a dare una mano ad una delle realtà più preziose per la fragile tenuta del tessuto sociale e sanitario dell’Appennino reggiano, che grazie ai volontari disponibili riesce a garantire la copertura 24 ore su 24 delle emergenze nei perimetri comunali di Carpineti e Baiso (in orario diurno Baiso è seguita dall’ambulanza carpinetana, nel serale dal distaccamento locale) e nella frequentata area degli impianti di risalita della stazione turistica di Cerreto Laghi.