Autori e testi in dialogo per coltivare speranza, equilibrio e benessere. E’ il cuore di “Luce dentro la malattia”, il ciclo di incontri promosso da Ausl-Reggio Emilia, con la collaborazione di Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra, Biblioteca Santa Croce, le associazioni Sentiero facile e Sostegno & Zucchero.
Ecco il programma:
- Giovedì 29 febbraio, ore 18.30 – Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra
Damiano Lanzo, La consapevolezza di un pazzo
Massimiliano Barioglio, Ritorno alla vita
- Mercoledì 13 marzo, ore 18.30 – Biblioteca Santa Croce
Tatiana Speroni, Scegliendo di crederci ancora
L’ idea di presentare in biblioteca libri testimonianza scritti da persone con sofferenza psichica nasce da due convincimenti.
Il primo: il modo migliore per avvicinarsi alla sofferenza psichica è illuminarla dall’ interno, gettare un po’ di luce nel buio. Un buio a cui spesso non si riesce a dare un senso condiviso o una spiegazione. Solo chi vive in prima persona questa esperienza può aiutarci a comprendere, ad andare oltre i nostri schemi abituali. Dietro ogni sofferenza, c’è una forza che chiede di essere vista e di trovare il proprio spazio insieme a quello di tutti gli altri.
Il secondo: la biblioteca è luogo di parole, quelle che ci permettono di dar espressione alle emozioni e di riconoscerle in noi. La biblioteca è luogo di intrecci, vi si incontrano storie, persone, sguardi diversi; qui può nascere l’ apertura della mente e del cuore, quella di cui tutti abbiamo bisogno per orientarci meglio nella complessità che ognuno porta in sé e nella relazione con l’altro.
Queste serate in biblioteca sono proposte dagli operatori dei centri di salute mentale della città, dai familiari e dagli amici di persone sofferenti, dai volontari delle associazioni che lavorano con loro. Ognuno di loro sperimenta, nel quotidiano, l’ incontro con la sofferenza psichica, ne coglie i limiti e la ricchezza
Ognuno di loro desidera mettere a disposizione della città, la propria esperienza nella certezza che questo incontro sia fecondo per tutti: vedere con gli occhi di altri è un guadagno per tutti.
L’ingresso è libero.