“Ho partecipato al corso per volontari nel 2022, ho iniziato a svolgere i turni e subito mi è sembrata una bellissima esperienza. Così ho pensato di coinvolgere anche Massimiliano, ed ora siamo entrambi volontari e spesso siamo in turno insieme”.
Così Luana Ferlisi racconta come si è avvicinata al mondo della Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto, e di come ora ne faccia parte anche il marito Massimiliano Zannini, che ha svolto il corso nel 2023.
Una storia bella e importante, perché il filo conduttore è la voglia di fare qualcosa per gli altri. “Ho deciso di diventare volontaria – racconta ancora Luana – perché 20 anni fa ho subito un incidente serio. Sono stata soccorsa, sono state necessarie le manovre di estricazione dall’auto, e in quei momenti difficili sono rimasta colpita da una volontaria che mi ha consolato, mi è stata vicina, è riuscita a rassicurarmi.
In quel momento mi sono detta che in qualche modo avrei ricambiato quella vicinanza, così importante in un momento di difficoltà. Poi sono riuscita a fare il corso nel 2022, una volta che i figli sono un po’ cresciuti. Ho subito capito che fare la volontaria nella Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto era una cosa che mi dava grande soddisfazione, ma ovviamente richiede del tempo e mi avrebbe fatto piacere poterlo comunque condividere con la mia famiglia.
Allora ho proposto a Massimiliano di fare anche lui il corso: per convincerlo gli ho detto che un domani sarebbe potuto diventare autista dell’ambulanza, idea che gli è molto piaciuta. Ha concluso il corso pochi mesi fa (ma per diventare autista dovrà essere volontario per almeno un anno e poi frequentarne un altro, ndr) e abbiamo iniziato a fare qualche turno insieme.
È una bellissima esperienza, anche per il clima che c’è in Croce Verde: è davvero un grande gruppo quasi familiare, si conoscono nuovi amici, e c’è anche uno scambio tra generazioni. Ho conosciuto persone che come età potrebbero essere i miei genitori, e altre che potrebbero essere miei figli, e con tutti c’è qualcosa da apprendere, da imparare, da cogliere”.
Anche le parole di Massimiliano trasmettono grande soddisfazione per la nuova esperienza: “Luana parlava sempre dell’appagamento che provava nell’essere volontaria, nel fare qualcosa di importante per gli altri, e del bel gruppo della Croce Verde. Così ho deciso di entrare anche io in questo gruppo: ci è già capitato di fare turni insieme, eravamo in Croce Verde anche l’ultimo dell’anno ad esempio. È stato bello, abbiamo cenato insieme, ci siamo fatti gli auguri e ovviamente eravamo pronti ad uscire in caso di necessità”.
Al momento, essendo Luana la volontaria più esperta, quando sono in turno insieme è lei a dare indicazioni e consigli a Massimiliano. “Quando si cominciano i turni – conclude – si avverte una certa pressione, la responsabilità di dare le risposte giuste a chi conta su di te. Per fortuna ogni uscita c’è un grande spirito di collaborazione, con i volontari più esperti che danno tutti i consigli e le indicazioni e sono a disposizione per farti crescere. Devo dire che da fuori pensavo che svolgere i servizi sarebbe stato più difficile, invece non è così, si impara rapidamente e si ricevono grandissime soddisfazioni. Lo consiglierei a tutti”.
Aggiunge il presidente della Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto, Iacopo Fiorentini: “Credo che quella di Massimiliano e Luana sia davvero una bella esperienza. Una tra tante che vediamo nel nostro grande gruppo Croce Verde: abbiamo avuto volontari che hanno coinvolto i loro figli ad esempio. Penso davvero che la voglia di essere vicini alla comunità, in particolare a chi ha bisogno di assistenza e cure, sia contagiosa. Ringrazio di cuore tutti i nostri volontari, collaboratori e sostenitori di tutte le età, che ci consentono di farlo”.