Il volume del concorso letterario e figurativo di Noi per l’Hospice di Guastalla va alla fiera di Santa Caterina.
Sabato 25 e domenica 26 novembre, il centro storico di Guastalla ospiterà la tradizionale fiera di Santa Caterina, uno dei momenti più sentiti della cittadina della Bassa, e per l’occasione l’associazione Noi per l’Hospice di Guastalla metterà in vendita la stampa del volume realizzato per la prima edizione del concorso letterario e figurativo promosso grazie al contributo di Smeg.
Un’iniziativa pensata per proseguire il dialogo già avviato con gli studenti delle scuole superiori guastallesi per divulgare la filosofia delle Cure Palliative, l’Hospice come luogo di vita e di cura, la morte e la malattia come argomenti di cui parlare per esprimere emozioni e vissuti.
Prosa, poesia e immagini sul dolore e sulla sofferenza pensate dai ragazzi delle quarte e quinte superiori guastallesi, raccolte insieme.
Il libro sarà disponibile nello stand di Noi per l’Hospice di Guastalla allestito in fiera.
Il ricavato verrà interamente devoluto all’Hospice Area Nord Guastalla.
LA PREFAZIONE
Ci siamo chiesti: E i ragazzi… cosa ne pensano i ragazzi della morte? Cosa ne sanno del nostro Hospice?
E così una pazza idea: perché non fare un concorso a premi, per rendere la cosa un pochino più avvicinabile per loro. Era veramente un’incognita creare un bando idoneo e immaginare come potesse essere affrontata dai ragazzi una problematica forse tanto lontana dalla loro bella gioventù.
Proviamo…ci siamo detti, magari dare la possibilità non solo di scrivere, ma anche disegnare o fotografare, poteva essere più semplice o più immediato. Soprattutto ci interessava dare loro la possibilità di fermarsi a riflettere, fermarsi a pensare al dolore vissuto o visto, narrato o ascoltato.
Abbiamo istituito una Commissione apposita formata da Volontari ed esperti esterni, preparato il bando da diffondere il più possibile attraverso un volantino.
Così la nostra sorpresa è stata tanta nel ricevere un buon numero di elaborati: 19 testi letterari e 10 testi figurativi.
Ci hanno stupito la profondità e la sensibilità dimostrata per un tema che pensavamo lontano dalla loro realtà. In effetti purtroppo non lontana dalla loro vita, forse per nonni, parenti o genitori loro o di amici, che si sono trovati in situazione di dolore.
E’ stato difficile stendere una graduatoria di merito ed attribuire un punteggio, determinare dei vincitori, poiché tutti, pur con modalità diverse, esprimevano un forte “sentire” la sofferenza e offrivano modi di vicinanza e di aiuto. Per questo motivo nella pubblicazione gli elaborati si susseguono in ordine alfabetico.
È stata una grande emozione cercare di comunicare in sintesi il nostro ed il loro percorso, nel momento della premiazione. La partecipazione del pubblico ha confermato il raggiungimento dello scopo: sensibilizzare la cittadinanza e far conoscere il nostro Hospice.
Questa pubblicazione ci permette di far arrivare a tutti la voce dei ragazzi.
