Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro – insieme ad associazioni di categoria, imprese, cooperative, start-up, enti di formazione, attori della società civile di Reggio Emilia e provincia – promuovono un nuovo percorso laboratoriale dedicato a “Reggio Emilia verso un’economia di Impatto Sociale“.
Il rapporto tra economia e benessere sociale, ovvero come i diversi modelli di impresa possono produrre impatti sociali positivi per un territorio, sarà l’argomento al centro dell’incontro, gratuito e aperto al pubblico, promosso da Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro e la community di giovani innovatori digitali Digital Freaks, dal titolo “È una questione di Pixel” fissato per domenica 19 novembre, alle ore 17, presso La Polveriera a Reggio Emilia (piazzale Oscar Romero, 1/I) nell’ambito del Festival Polveriera Sei.
Stefano Benaglia, presidente della cooperativa Pixel di Rimini, racconterà l’esperienza della prima cooperativa di comunità urbana della Romagna, fondata per rilanciare, da un punto di vista turistico, sociale e culturale, la località di Viserbella lungo il litorale di Rimini Nord.
Un esempio innovativo in ambito di animazione turistica e rigenerazione dei luoghi di comunità, nato dalla necessità di ripensare il territorio per sostenere le sfide del futuro.
Il prossimo incontro, che porterà a Reggio Emilia un’altra tra le migliori esperienze di economia sociale a livello nazionale, è previsto per martedì 5 dicembre (ore 19), al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, con la cooperativa La Paranza di Napoli.
Le iniziative rientrano nel progetto “Beyond Crysis” rivolto a rappresentanti del privato sociale e del mondo economico e si propone di favorire una nuova idea di crescita e di sviluppo all’interno del Patto di Contrasto alle nuove povertà. Grazie al supporto dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia verrà sviluppata un’analisi di scenario locale ed europea per approfondire il ruolo dell’economia sociale oggi e conoscere e valorizzare nuove tendenze, prospettive e strumenti. Il progetto si propone di arrivare alla stesura di un Piano d’azione locale sull’economia sociale di Reggio Emilia.
“E’ una questione di Pixel” Domenica 19 novembre, ore 17
Laboratorio Aperto – Chiostri di San Pietro Reggio Emilia (via Emilia San Pietro, 44/c)
Evento gratuito e aperto al pubblico (fino ad esaurimento posti)
Per info: https://www.chiostrisanpietro.it/eventi/leconomia-produce-impatto-sociale/
La cooperativa di comunità Pixel
La cooperativa di comunità Pixel nasce all’inizio del 2021 come spin-off commerciale della Pro Loco di Viserbella. I soci, attualmente 34, hanno deciso di investire in questo progetto di riqualificazione commerciale e turistica della zona nord di Rimini, che sta vivendo un forte momento di crisi economica.
La mission di Pixel è quella di riaprire attività commerciali e riqualificare zone della città. Dalla sua nascita ha riaperto una gelateria, un negozio di prodotti tipici, un hotel dedicato ai lavoratori stagionali, un negozio di abbigliamento con il proprio marchio Pixie, un parcheggio e ha riqualificato un’area di 2000 mq diventata area per eventi. Gestisce l’animazione turistica delle frazioni di Viserbella, Viserba e una parte di Torre Pedrera. Nel 2022 la regione Emilia Romagna gli ha conferito il premio Innovatori Responsabili. Ad oggi i soci sono 34 e nel periodo estivo produce occupazione per 15 dipendenti diretti e 32 razzi dello staff animazione.
Stefano Benaglia
Nasce a Rimini il 2 agosto 1985, da padre operaio e mamma casalinga. La passione per il suo territorio lo porta nel 2013 a diventare presidente della Pro Loco di Viserbella, con la quale inizia il progetto “Urban Village” di animazione turistica nel 2016. Nel 2021 lascia definitivamente il suo lavoro nel mondo IT per diventare presidente e amministratore di Pixel.
Digital Freaks
Digital Freaks è una community di innovatori digitali nata nel 2021 durante il primo percorso di incubazione di impresa a impatto sociale promosso dal Laboratorio Aperto, il cui obiettivo è diffondere la cultura digitale e tecnologica, mettere in rete conoscenze sociali, economiche e tecnologiche e sviluppare competenze innovative orientate all’inclusione e al riuso etico.
Laboratorio Aperto, comunità di apprendimento
Il Laboratorio Aperto è uno spazio ibrido culturale e sociale, relazionale, progettuale. Propone iniziative culturali, di aggregazione e informazione e agisce come “comunità di apprendimento”, aperta e inclusiva, per favorire la partecipazione dei cittadini, rafforzare le competenze dei singoli e i legami di coesione con il territorio, promuovere i principi e i valori dell’innovazione sociale.