Partirà domenica 2 luglio dal passo di Pradarena l’allegra carovana di bambini e asinelli che dal Parco Nazionale arriveranno al mare della Liguria dopo otto giorni di cammino. Un viaggio straordinario, arrivato alla sua dodicesima edizione, che rimarrà sicuramente neiricordi dei venticinque bambini provenienti da tutto il nord Italia che hanno aderito all’iniziativadel Centro di educazione ambientale di Ligonchio, Ostello dei balocchi, gestito dalla Legambiente Ligonchio.
Età media dei bambini intorno ai dieci anni, cinque asinelli e 100 km da affrontare con tappegiornaliere guidando da soli gli asini e prendendosene cura durante le soste.
“La partenza – spiega Stefano Regio presidente della Legambiente Ligonchio, – è previstadomenica mattina dal passo di Pradarena per proseguire fino a Casola di Lunigiana e poi Equi Terme. Nei giorni successivi arriveremo al castello di Fosdinovo ospiti del museo interattivo della Resistenza Partigiana e da qui, attraversando Castelnuovo Magra inizierà la discesa finale che si concluderà, come di consueto, con il tuffo di gruppo nel mare ligure. Anche quest’anno l’iniziativa avrà il patrocinio del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, del comune di Casola in Lunigiana, Castelnuovo Magra e del comune di Ventasso”.
“Da sempre – conclude Airin Toscani, responsabile delle attività di educazione ambientale delcentro e dell’euro progettazione – il nostro obiettivo è quello di proporre ai più piccoli soggiorni settimanali nel Parco nazionale a stretto contatto con la natura e con gli asini, animali legati per tradizione al nostro territorio ed ingiustamente ormai dimenticati.
Valori come la lentezza, l’osservare attentamente ciò che ci circonda, la solidarietà e la responsabilità sono gli ingredienti segreti della nostra proposta che uniti alla sana curiosità dei bambini e al loro sorriso, ci permettono di realizzare tutto quello che di magico accade all’Ostello dei Balocchi, che ricordiamo essere, dopo quindici anni dalla sua apertura, la prima ed unica struttura all’interno del parco nazionale a proporre questa particolare proposta turistica incentrata completamente sulla sostenibilità e rivolta interamente ai giovani e ai bambini e per questo premiata nel 2020 all’Università di Parma con il riconoscimento Unesco “I- Care Appennino”.