Scandiano, giochi e libri in dono al Servizio di Neuropsichiatria infantile

A seguito della pandemia da Covid 19, molti dei giochi presenti al servizio di NPIA, veri e propri “strumenti per eccellenza”, sono stati rovinati dalla massiccia e continua sterilizzazione che si è associata all’usura.

L’associazione di volontariato Lo Zaino dell’Artista ha regalato al Servizio di Neuropsichiatria infantile (NPIA) del Distretto di Scandiano diversi libri e giochi, materiali preziosi indispensabili all’attività riabilitativa.

Il Servizio di NPIA si occupa di diagnosi e riabilitazione in età evolutiva. Il gioco rappresenta per il bambino l’azione creativa ed evolutiva per eccellenza, la spinta alla conoscenza del mondo e di sé, la possibilità di modificare l’ambiente e di modificarsi. L’obiettivo della riabilitazione è proprio la promozione della capacità di agire del bambino. Per generare apprendimento e per lavorare sulle autonomie, è necessario che il terapista individui e sostenga il bambino attraverso una relazione affettiva che parta dall’ascolto dei suoi bisogni e dal rispetto del suo mondo interiore. Il mezzo privilegiato per accedere al “mondo” del bambino è proprio il gioco.

A seguito della pandemia da Covid 19, molti dei giochi presenti al servizio di NPIA, veri e propri “strumenti per eccellenza”, sono stati rovinati dalla massiccia e continua sterilizzazione che si è associata all’usura. “Per questo – spiega la dottoressa Loretta Bertani, responsabile del Servizio – siamo profondamente grati all’associazione di volontariato che ci ha donato diverse tipologie di giochi, idonei a tutte le età: da giochi senso-motori e causa-effetto, a materiali esplorativi, a giochi simbolici e combinatori, nonché libri a supporto dell’attività riabilitativa. A nome di tutti i nostri piccoli pazienti e degli operatori grazie di cuore”.