Una sala gremita di persone si è ritrovata sabato 1 aprile in Sala del Tricolore a Reggio Emilia per assistere al convegno dal titolo “Endometriosi: dalla rete regionale all’approccio multidisciplinare”.
Un evento inedito e innovativo promosso e ospitato dal Comune di Reggio Emilia, dopo che nel maggio 2022 il Consiglio Comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità una mozione per richiedere misure di tutela per le donne affette da endometriosi, promosse dalla petizione “Endometriosi: firma adesso”.
L’assessore al Welfare Daniele Marchi ha aperto il convegno ribadendo l’importanza del supporto istituzionale: “Una mattinata che serve anche per continuare un lavoro culturale di rimozione di pregiudizi e stereotipi che, anche in ambito sanitario, mettono la donna (e la sua salute) in una gabbia che tutti dobbiamo impegnarci a rimuovere.”
Durante la mattinata è stata presentata la rete regionale per la diagnosi e la terapia dell’endometriosi, si è parlato di terapie integrate, e sono stati presentati alcuni progetti europei che vedono capofila i medici sui nostri territori.
“In una sede storica, suggestiva ed evocativa, un unico obiettivo ed una unica “bandiera””, così ieri il dottor Carlo Alboni, responsabile della Struttura Semplice di Chirurgia Ginecologica Mini-Invasiva e Robotica presso l’U.O. Ginecologia ed Ostetricia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, e Responsabile dell’Ambulatorio endometriosi e dolore pelvico cronico dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico di Modena – ha ringraziato in apertura le istituzioni e i medici presenti.
È stata poi presentata la campagna regionale di informazione e sensibilizzazione destinata a pazienti e AUSL, ‘Non è normale che faccia così male’. lanciata dalla Regione Emilia-Romagna, si inserisce anche tra le richieste del comitato “Endometriosi firma adesso”, che nel maggio scorso è stato ricevuto dal presidente Stefano Bonaccini per la consegna delle 4mila firme di adesione da parte dei cittadini emiliano-romagnoli.
A gennaio l’approvazione di una risoluzione unitaria sull’endometriosi dei gruppi assembleari in regione Emilia Romagna a sostegno della petizione “Endometriosi: firma adesso!”, impegnava la giunta Regionale sui 3 punti espressi da migliaia di cittadini emiliano romagnoli, attraverso la raccolta firme, ovvero: campagne di sensibilizzazione regionale, implementazione e adeguato finanziamento del PDTA esistente ed esenzione per le terapie ormonali.
Quella ottenuta dal Comitato è la prima campagna di sensibilizzazione regionale strutturata a livello istituzionale e quindi diffusa in maniera capillare.
Nel pomeriggio grazie all’impegno dell’associazione La voce di una è la voce di tutte è stata inaugurata una nuova Endopank al Parco Le Caprette di Reggio Emilia. Un progetto patrocinato dal Comune di Reggio Emilia e fortemente voluto dall’Assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco. Per l’occasione è intervenuto anche il presidente della Commissione Parità in Regione Emilia-Romagna Federico Amico che ha rinnovato l’importanza di sollecitare le istruzioni anche rispetto agli obiettivi della campagna Endometriosi: firma adesso.