“Come dici ti amo?”: è questa la domanda scelta dai partner del progetto per l’edizione 2023 di EmiliaviAperta.
Nelle giornate di giovedì 23, sabato 25 e domenica 26 marzo, la Via Emilia del centro storico di Rubiera ed i luoghi prescelti, si animeranno di iniziative per rappresentare e raccontare i modi in cui si esprime l’amore, nelle sue diverse manifestazioni, tra persone di culture e generazioni differenti, nella comunità rubierese.
EmiliaviAperta è un progetto che si è sviluppato dalle sue origini (era il 2018) ad oggi a Rubiera, e che, partendo da un coordinamento formato dal Comune, l’ Unità pastorale ed Auser, ha successivamente coinvolto numerosissimi cittadini nonché una ventina di enti ed associazioni territoriali, accomunati tutti dall’intento di promuovere e raccontare “storie di quotidiana integrazione” e i vissuti del contesto locale.
Il programma delle iniziative è ricchissimo:
Si comincerà giovedì 23 marzo alle 21 al Teatro Herberia con la seratadi presentazione dell’ evento “#emiliaviAperta 2023: Come dici ti amo?” conla presenza delle autorità. Verrà proiettato il video “Come dici ti amo?”, di Giovanni Santarpino, dedicato alle coppie di origini “miste” che sono sempre più numerose nella nostra comunità locale.
Si proseguirà sabato 25 marzo, alle ore 17,30, nel Cortile del Municipio, dove verrà inaugurata la mostra “Sguardi aperti” e sarà presentato il libro “Profughi” di Piergiorgio Paterlini: dieci storie vere nate dal progetto SAI-Siproimi gestito dalla cooperativa sociale Dimora d’Abramo. Alle 18,30 nell’Oratorio della Ss Annunziata verrà inaugurata l’installazione “Le parole dell’Amore” e, a seguire, avrà luogo una maratona di lettura pubblica delle tante lettere ricevute sull’amore. Sono le lettere che non sono mai state scritte o che non sono mai state ricevute, scritte dai ragazzi ospiti di Nefesh ai propri genitori, dagli studenti e le studentesse della scuola d’italiano ai parenti o agli amici rimasti in patria e lettere degli alunni delle scuole rubieresi ai propri compagni.
Domenica 26 marzo avrà luogo la grande festa finale. Lungo Via Emilia, a Rubiera, andranno in scena le feste di matrimonio delle comunità marocchine, indiane, ucraine e ganesi, danze tradizionali e assaggi esotici. Non mancheranno laboratori creativi, flash mob e…una pioggia di rose innamorate.
EmiliaviAperta, restituisce ogni anno gli esiti dei laboratori in cui italiani e stranieri lavorano insieme, col coinvolgimento di tutto il paese, per realizzare una grande festa finale che, in questi anni, ha ottenuto la massiccia e proficua partecipazione di tanti abitanti, autoctoni e nuovi arrivati.
Le edizioni di EmiliaviAperta hanno ottenuto il patrocinio gratuito della Regione Emilia-Romagna e sono state realizzate in collaborazione con i seguenti partner: Istituto Comprensivo di Rubiera, CPIA Reggio Nord (Scuola di Italiano per Stranieri), Associazione La Corte Ospitale, le Associazioni: Ponte Luna, Avis, Comitato locale della Croce Rossa Italiana, Gruppo Fotografi Rubiera, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Caritas, Confraternita della Santissima Annunziata, Progetto Oratorio, Emmaus, Gruppo Agesci Scout di Rubiera, Cristal Palace, APS Coordinamento genitori, Associazioni sportive rubieresi, Cooperative sociali: L’ Ovile, Nefesh, Pangea, Dimora d’Abramo, Volontarie di Passaporto Mondo, Bar Cristallo 2.0, Gruppo di Lettura Parole per Te e Coop Alleanza 3.0.