Il cagnolino sfortunato ora sta bene. Ha fatto la risonanza magnetica ed il prelievo del liquido ceflo-rachidiano, che ha evidenziato, come si sospettava, una probabile forma di meningite. SCOPRI QUI LA STORIA
È iniziata subito la terapia, che durerà per venti giorni, poi Forty dovrà tornare al controllo per verificare se tutto procede per il meglio. La risonanza e il prelievo dl liquido sono stati pagati grazie alla grande generosità dei reggiani, in cinque giorni sono stati raccolti 2.054 euro rispetto ai 1.800 euro necessari.
Con i soldi raccolti in più Enpa farà fronte alle prossime sicure spese mediche per il recupero del cagnolino. Nella foto potete vedere Forty con ancora il cerotto sulla zampa, che coraggiosissimo sta affrontando questo calvario sempre sostenuto dalla sua padrona.
“Per ora STOP alle donazioni, la cifra raggiunta ci consente di pagare gli accertamenti e la terapia, ci tengo a ringraziare personalmente di cuore tutte le donatrici e donatori”, commenta Marzia Maioli, presidente di Enpa Reggio Emilia. “La generosità dei reggiani ogni giorno ci permette di fare questi piccoli miracoli”.