Secondo appuntamento con i Concerti d’Autunno promossi da AIMA – Associazione Italiana Malattia Alzheimer, che per il terzo anno consecutivo organizza tre lezioni concerto all’interno della Rassegna “Musica Intorno al Fiume” dell’associazione Culturale Serassi.
La nuova tappa si terrà domenica 6 novembre alla chiesa di Santa Maria della Neve a Gualtieri, dove alle 16.30 avrà luogo un concerto proposto dal coro “SS. Pietro e Paolo” di Anzola Emilia. L’evento è inserito nella rassegna Musica intorno al Fiume, organizzata dall’Associazione “G. Serassi” di Guastalla in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gualtieri e il contributo di ITAS assicurazioni. L’ingresso è gratuito ad offerta libera: i contributi raccolti saranno devoluti a sostegno del progetto di musicoterapia di AIMA.
IL CONCERTO
Ascoltando la grande polifonia tra cinque e seicento con Arcadelt, Palestrina, Da Victoria e Croce, si potrà apprezzarne le armonie cristalline, l’Intreccio delle voci, la perfetta corrispondenza tra testo e musica, l’alternanza di momenti omofonici.
Antonio Vivaldi e Giacomo Antonio Perti sono quasi contemporanei e la loro musica mostra caratteristiche simili. Di Vivaldi si propongono tre brani dal Gloria: il Gloria in exelcis Deo, l’aria concertata Domine Deus Rex Coelestis, eseguita dal soprano Debora Govoni, e il brano conclusivo Cum Sancto Spiritus.
Anche in Laudate Dominum di Perti gli elementi stilistici sono riconducibili a Vivaldi. Altro monumento della storia della musica è Wolfgang Amadeus Mozart di cui ascolteremo il motteto ‘Ave verum corpus” e il salmo “Laudate Dominum”.
Autori contemporanei sono Ola Gjeilo e Monsignor Marco Frisina: del primo ascolteremo “Ubi Caritas” che vede l’alternanza del coro e del pianoforte, improvvisata dall’esecutore. “Vergine Madre” di Frisina, è la trasposizione in musica del celebre testo di Dante Alighieri: le terzine sono musicate alterando il coro con la voce del soprano solista.
LA RASSEGNA SPIEGATA DA AIMA
Queste lezioni concerto sono pensate per favorire un modo di ascoltare la musica che ci informa sulle caratteristiche del brano, considerandone la costruzione ed evidenziandone lo stile particolare: la musica diventa, allora, un vero e proprio discorso culturale che deve essere compreso per trarne un arricchimento non diverso da quello che ricaviamo dalla lettura di un libro o dalla contemplazione di un quadro.
Per la nostra associazione è importante favorire l’ascolto della musica e far riflettere sul valore dei percorsi di musicoterapia che abbiamo avviato già dal 2019. È infatti esperienza consueta l’associare la musica ai momenti vissuti: la musica fa tornare alla mente, con tutte le relative emozioni, i nostri ricordi; certe melodie nel tempo diventano elementi essenziali del ricordo di incontri, avvenimenti importanti o anche interi periodi della vita di ciascuno di noi.