Le immagini degli scaffali vuoti dell’Emporio Dora diffuse nei giorni scorsi non sono passate invano.
Tra quanti si stanno mobilitando per riempire di derrate alimentari l’Emporio solidale, ci sono anche i Soci del Lions Club Reggio Emilia Regium Lepidi e Cispadana che si sono immediatamente attivati per rispondere alla richiesta di aiuto dei volontari del minimarket speciale, situato in città in viale Trento Trieste.
Questa mattina, nelle mani di Luca Boccacci e Valentino Bolognesi, coordinatore e capo negozio dell’Emporio, il presidente del club Lions Maurizio Dallai, accompagnato dal figlio Michele, e il socio Enrico Prandi hanno consegnato una prima fornitura di prodotti, messi a disposizione da CDD Centro Distribuzione Dolciumi di Bosco di Scandiano, destinati alle famiglie reggiane che stanno attraversando un periodo di difficoltà e sono a rischio di scivolamento verso la povertà.
“Attualmente rispondiamo al bisogno di 67 famiglie con 111 minori, di età variabile tra 1 e 16 anni – spiega Luca Boccacci – si tratta di persone che si trovano in uno stato temporaneo di difficoltà a causa della perdita del lavoro o perché colpite da un lutto grave che ha minato la loro stabilità economica. Le situazioni di criticità sono segnalate dai Servizi sociali del Comune, ma assistiamo anche famiglie che si rivolgono a noi direttamente. Mediamente forniamo loro aiuto per circa un anno e con quello che risparmiano sulla spesa possono pagare il canone di affitto o le bollette di casa o le spese per la scuola dei ragazzi. E’ un piccolo aiuto in attesa che tornino a recuperare la loro autonomia”.
Un piccolo aiuto, ma che significa molto per tante famiglie, soprattutto in questo periodo.
“Il nostro club da diversi anni sostiene l’Emporio Dora con donazioni in denaro per l’acquisto delle derrate alimentari, ma il nostro impegno non si limita a questo – spiega il presidente del Lions Club Reggio Emilia Regium Lepidi e Cispadana Dallai – noi ci attiviamo direttamente anche presso fornitori, come supermercati e aziende di produzione e commercializzazione di prodotti alimentari, andiamo a ritirare le eccedenze o le rimanenze, evitando che siano stoccate o addirittura smaltite, e le consegniamo all’Emporio”.