Nell’ambito degli eventi della Settimana della Salute Mentale che valorizzano l’esperienza vissuta e le competenze di persone che hanno attraversato esperienze di disagio, si terrà un ciclo di incontri presso il Circolo ARCI Pigal, via Petrella 2.
28 settembre, ore 20.30
“Legge Basaglia, 40 Anni di Innovazione” Documentario, regia di Marco Foderaro, autore di cortometraggi e film che hanno per protagonisti utenti del Servizio di Salute Mentale, esito di laboratori e di relazioni intrecciate all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. Nel documentario si susseguono interviste a protagonisti della riforma, professionisti e politici, pazienti e operatori, che ci introducono all’interno dei vissuti e delle passioni che hanno caratterizzato quel periodo, attraverso frammenti di storie personali coinvolgenti, e si alternano con le voci dei giovani di oggi e con una rappresentazione onirica dell’apertura di un reparto.
Intervengono nel dibattito: Francesca Fontana Direttore dei Centri di Salute Mentale, Anna Chiara Dall’Osto Terapista della Riabilitazione Psichiatrica, Marco Foderaro Regista, Giancarlo Casali e Stefano Crosato dell’Associazione Sentiero Facile, Marco Curti dell’Associazione Sostegno&Zucchero, Annalisa Rabitti Assessora a Cultura, Marketing territoriale, Pari opportunità, Città Senza Barriere.
6 ottobre, ore 20.30
“La Vita Non Sa di Nomi” Film documentario, regia di Andreina Garella, Giovanna Poldi Allai. Un documentario surreale e poetico, che racconta il Progetto di Teatro e Salute Mentale curato dal 2002 da Festina Lente Teatro a Reggio Emilia. Una realtà artistica nata dal disagio e dall’esclusione, una compagnia fuori dall’ordinario, in grado di emozionare e interrogare gli spettatori. Cosa significa andare in scena sul palcoscenico della vita? È la domanda a cui i protagonisti tentano di dare una risposta.
Intervengono nel dibattito: Patrizia Marcuccio Educatrice Professionale, Andreina Garella Regista, attori e attrici di Festina Lente.
13 ottobre ore 20.30
“In Bianco e Nero” Film, regia di Marco Foderaro. Una storia di silenzi e solitudine di un giovane entrato nell’ospedale psichiatrico un anno prima della chiusura. Il film è esito di un laboratorio: pazienti nella vita danno vita ai personaggi della storia.
Intervengono: Marco Foderaro Regista, Sofia D’Incà, Terapista della Riabilitazione Psichiatrica, Lucio Pederzoli Psichiatra, Alessandro Bartoli Docente di scuola superiore esperto di cinema, attori del film.