Saranno l’atleta di sitting volley Silvia Biasi e il karateka Luigi Busà i primi due personaggi della terza edizione della rassegna “Tu sì che vali”, una serie di incontri in scena ad Albinea in cui i protagonisti dello sport presentano i loro libri, raccontando vita, valori, diritti e di temi di attualità sociale. I primi due appuntamenti si svolgeranno l’11 settembre e il 25 settembre nella bella cornice del parco dei Frassini “Margherita Hack”, con trasferimento sala civica in caso di pioggia. Entrambi dialogheranno con l’editor Mondadori Andrea Delmonte.
Le due storie e i relativi protagonisti hanno legato il loro nome a uno o più successi sportivi, ma per l’occasione concentrano il loro racconto, attraverso il loro libro, sugli elementi di valore personale che li hanno portati fin lì, senza mai perdersi d’animo, mettendo un pizzico di forza interiore sul proprio talento.
Così è stato per Silvia Biasi, autrice di “Volevo solo giocare a pallavolo” (Ediciclo edizioni), che interverrà domenica 11 settembre, alle 16.30. Lo sport ha sempre fatto parte della sua vita, sin da quando era piccola, ma è stata la scoperta del sitting volley che ha portato Silvia nell’Olimpo degli atleti paralimpici.
Molto stimolante anche il percorso di Luigi Busà, medaglia d’oro a Tokyo 2021, che presenterà domenica 25 settembre il suo “La forza e il controllo” (Longanesi). Da bambino, ad Avola, lo chiamavano “l’arancina con i piedi”, perché a dodici anni pesava novanta chili. Oggi Luigi Busà, primo oro olimpico nella storia del karate, ha un messaggio per chi, come lui, ha dovuto fare i conti con il bullismo. Nessuno può farti sentire inferiore, o perdente, senza il tuo consenso. Credi in te stesso, e il mondo farà lo stesso.
Buttato sul tatami dal padre, insegnante di karate, quando ancora gattonava, Luigi ha trovato nello sport molto più di un modo per passare il tempo fino ad arrivare alla medaglia olimpica.
La rassegna proseguirà anche nei prossimi mesi autunnali. Per informazioni, 0522 590232 e biblioteca@comune.albinea.re.it.