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Malattia e (in)capacità di agire: limiti, diritti, tutele
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La malattia, sia fisica che mentale, può influire sulla capacità di intendere e di volere di una persona e, di conseguenza, sulla sua capacità di compiere validamente atti giuridici, accettare eredità, fare donazioni, prestare un consenso informato per un trattamento sanitario, decidere del proprio fine vita… Nel nostro ordinamento, esistono strumenti giuridici che consentono di proteggere le volontà della persona, anche nel momento in cui non è più autonoma ed è compromessa la sua capacità di comprendere il significato e le conseguenze delle proprie azioni. Il 5 maggio, online dalle 17.00 alle 19.00, approfondiremo questi strumenti giuridici con: - L’avvocato Francesca Vitulo, consulente legale di NON+SOLI - Silvia Bertolotti, coordinatrice del progetto InVita
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